Successo per il Beach Rugby a Baia Flaminia

«La partecipazione è stata superiore a quella dello scorso anno». Positivo il bilancio del weekend dedicato al Beach Rugby sulla spiaggia di Baia Flaminia tracciato da Gabriele Del Monte, presidente delle Formiche Pesaro Rugby.

«Questa era la seconda edizione dopo la pausa imposta dal covid e per noi era importante mantenere l’interesse pre-pandemia. – Prosegue Del Monte - Siamo stati fortunati anche con il tempo, c’è sempre stato il sole. Tra senior e mini beach sono scesi in campo oltre 600 atleti, più accompagnatori, tecnici e volontari che hanno reso possibili questi 3 giorni».

Circa 500 ragazzi provenienti da 12 società si sono sfidati tra sabato e domenica nel 22° Torneo di Beach Mini Rugby, 4 invece le formazioni seniores impegnate nella tappa pesarese del “Trofeo Italiano di beach rugby”.

Nella sfida di sabato pomeriggio ad avere la meglio i padroni di casa dei “Sardoncini”, davanti all’altra squadra pesarese, gli “Scottadito”, ai Boom Baby e alla formazione Gubbio Rugby.

Per il mini beach rugby la classifica vede Frassinelle trionfare nel torneo U15, Milano per l’U13, Prato-Sesto U11 e U9, Pesaro U7. A ricevere la medaglia per la partecipazione anche i piccoli rugbisti dell’under5.

«Il gradimento è stato altissimo, quasi tutte le formazioni vengono da città non costiere e hanno apprezzato sia la location che il terzo tempo. – Prosegue Del Monte - La parte agonistica è stata interessante e intensa. Tutte le formazioni sono arrivate agguerrite, questo torneo non serve a fare classifica, ma dà prestigio a chi lo vince. Nelle categorie più grandi sono arrivati agguerriti per portare a casa il trofeo e metterlo in mostra. È un torneo amichevole, c’è lo spirito giusto: agonismo in campo, poi finite le partite si fa il bagno e ci si diverte tutti insieme».

Presenti quest’anno anche due formazioni straniere, oltre a Nanterre, habitué del torneo pesarese, ha partecipato anche una delegazione di Patrasso. «Con Nanterre c’è un’amicizia di lunga data che si rinnova ogni anno in questa occasione. Siamo molto felici che quest’anno si sia aggiunta Patrasso che avevamo conosciuto a settembre in occasione di Rugbull».

Per la seconda volta ad affiancare il torneo giovanile anche il Trofeo Italiano Beach Rugby seniores della Federazione Italiana Rugby, com’è andata? «Il Comitato Regionale ci teneva a dar vita a questo appuntamento. Pesaro ha schierato due formazioni perché abbiamo tanti giocatori. Poi c’era una compagine che ha unito i ragazzi di Parma e di Jesi e una squadra di Gubbio. Tutte le formazioni hanno fatto bella mostra del loro gioco e della voglia di partecipare. Per noi è stato un successo. I ragazzi hanno dimostrato molta serietà e sabato sera hanno partecipato al terzo tempo con i più piccoli».