Sicurezza della balneazione e tutela dell'ambiente marino

Sicurezza della balneazione e tutela dell'ambiente marino

Nel pomeriggio di ieri la Capitaneria di Porto ha svolto una rilevante attività di vigilanza sotto la falesia del Parco Naturale del Monte San Bartolo

Nel pomeriggio di ieri la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pesaro, durante l’attività di pattugliamento della costa nell’ambito dell’operazione di polizia marittima denominata “Mare Sicuro”, ha svolto una rilevante attività di vigilanza sotto la falesia del Parco Naturale del Monte San Bartolo, finalizzata al controllo delle attività balneari, per la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino e costiero.

Durante tali controlli, si è reso necessario comminare 6 (sei) sanzioni amministrative, accertate in prossimità della zona di Fiorenzuola di Focara, a causa della mancanza del “permesso di accesso” e per la navigazione sottocosta con l’impiego della propulsione meccanica, seppure vietata per evidenti ragioni di sicurezza della balneazione, nonché per la mancanza dei documenti di bordo.

Soltanto qualche giorno fa, nella stessa zona, era stato sequestrato il fucile da pesca e sanzionato un pescatore subacqueo che svolgeva attività sportiva all’interno delle scogliere che, come risaputo, rappresentano una zona di mare riservata alla balneazione.

Si ricorda, a tal proposito, che la vigente Ordinanza di Sicurezza Balneare n° 16/2015, emanata dalla Capitaneria di Porto di Pesaro e consultabile sul sito web www.guardiacostiera.gov.it/pesaro prevede che, per poter accedere all’interno della zona di Fiorenzuola delimitata dalle boe gialle, è necessario munirsi di un apposito permesso, rilasciato (a titolo gratuito) dalla stessa Autorità Marittima nonché, al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti ivi presenti, è necessario che tutte le unità accedano senza l’impiego della propulsione meccanica.

Tale attività di polizia marittima e controllo della costa rientra nei compiti di istituto della Guardia Costiera, anche al fine di salvaguardare le bellezze naturali del Monte San Bartolo, ove la Capitaneria di Porto di Pesaro, in ottemperanza al “Protocollo di Intesa per il Monte San Bartolo” e sotto la supervisione della Prefettura di Pesaro e Urbino, svolge una costante attività di vigilanza e controllo dal mare.

Sabato 8 agosto 2015 alle ore 10:30, in occasione del rilascio in mare di una tartaruga marina salvata lo scorso inverno, l’Ente Parco San Bartolo e il Centro Cetacei di Riccione che hanno organizzato l’evento, si avvarranno dei mezzi nautici messi a disposizione dalla Guardia Costiera di Pesaro, da sempre impegnata per la tutela dell’ambiente e della fauna marina.

Nella stessa giornata prefestiva, sulle spiagge del Comune di Gabicce Mare, contestualmente, verrà effettuata una simulazione di soccorso a cura della Soc. “Nemo Salvataggio”, sotto la supervisione degli uomini e dei mezzi della Capitaneria di Porto di Pesaro e dell’Ufficio Locale Marittimo di Gabicce Mare.

Si coglie l’occasione per ricordare il Numero Blu per le emergenze in mare 1530, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, con il quale è possibile contattare gratuitamente la Guardia Costiera per segnalare le emergenze in mare ed attivare prontamente la catena del soccorso marittimo.

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