Pesaro si sbarazza del Livorno e la matematica dice che è finale per la serie A

Pesaro si sbarazza del Livorno e la matematica dice che è finale per la serie A

Ben nove mete seppelliscono i labronici

Basta un tempo alla Pesaro rugby per sbarazzarsi del Livorno e avere la certezza matematica della finale per la serie A. Ben nove le mete sotto cui vengono sepolti i labronici con Pesaro che si  impone per 53-5, mettendo 15 punti fra sé e Parma terza in classica. Parma ora con tre sole gare disponibili al massimo potrebbe raggiungere Pesaro, ma i pesaresi avrebbero comunque lo scontro detto a loro favore.

Una finale raggiunta e una vittoria sul Livorno che comunque non possono far stare tranquilli i pesaresi che domenica prossima avranno lo scontro al vertice in Emilia contro il Noceto che  ha avuto la meglio in  casa contro il Romagna per 57-11 con cui si giocherà  il primo o il secondo posto al termine del girone.

Di certo domenica prossima sarà  una gran partita in terra emiliana come è  vero che Pesaro arriva sulle ali dell'entusiasmo. Contro i labronici si è  vista una squadra pesarese che girava al doppio della velocità  dei livornesi, arrivati sull' Adriatico con soli 19 giocatori a referto. La supremazia pesarese è  schiacciante, tanto che l'unica volta che  i livornesi passano la metà  campo nel primo tempo avviene in occasione della meta del pareggio di Gigli, lesto a raccogliere un pallone perso dai pesaresi. Per il resto è monologo pesarese, con i giallorossi che per le prime quattro mete si affidano alla mischia. Touche sui 5 metri, maul e tre mete in fotocopia, segnate con Campagnolo, Galdelli e Scavone, con l' unica variazione nella quarta meta dovuta al fatto che la touche era dei labronici, Sanchioni è  bravo a rubare,  Benelli a raccogliere e nuovamente Scavone a schiacciare. Finisce così il primo tempo e Pesaro ha già  in tasca il punto di bonus. La vittoria  non è  di certo in dubbio dato che il secondo tempo inizia con la meta al primo minuto di Piccioli al termine di un'azione dei trequarti. Nemmeno dieci minuti e Cardellini appena entrato sfrutta la sua freschezza di neo entrato per battere una punizione veloce poco dopo la metà  campo e andare a schiacciare in meta. E' poi la volta della meta di prepotenza di Jaouhari  e in chiusura di match di Nardini, il più  veloce a raccogliere un bel calcetto di Martinelli e allo scadere di Capitan Panzieri che chiude una bella azione alla mano.

Di certo è  finale. Da vedere se da primi o da secondi classificati. Per questo si aspetta la gara di domenica a Noceto.

Pesaro - Livorno 53-5
Pesaro: Martinelli Marco (17' st Babbi), Nardini, Ballarini (24' st Gai), Piccioli, Panzieri, Martinelli Mattia, Tarini (5' st Cardellini), Scavone (11' st Jaouhari), Villarosa (28' st Ambrosini), Sanchioni, Battisti, Campagnolo, Pozzi (30'st Giunti), Benelli ( 19' st Martinelli L), Galdelli all. Ballarini 
Livorno: Chiesa, Stiaffini, Gigli, Righetti, Canepa, Squarcini  R., Armani, Squarcini E., Marmugi, Bottari, Del Re, Bertini, Ciapparelli, Santi, Bufalini all. Borsa a disp. Sforzi, Marconi,  Cafaro, Martini 
Arb. Falzone, guard.Gatta, Mecozzi 
Punteggio: 3' m Campagnolo, 12' m Gigli, 22' m Scavone, 28' m Galdelli, 34' m Scavone 2T 1' m Piccioli tr. Marco Martinelli, 9' m Cardellini tr. Martinelli, 15' m Jaouhari tr. Martinelli, 38 ' m Nardini, 40' m Panzieri tr Babbi

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