CINQUE ANNI CON ORCHESTRA OLIMPIA

CINQUE ANNI CON ORCHESTRA OLIMPIA

MERCOLEDÌ 17 APRILE IL CONCERTO DI GALA AL TEATRO ROSSINI DI PESARO

 

 

 

Sono trascorsi cinque anni da quando Orchestra Olimpia fece il suo debutto a Pesaro, in un concerto in occasione della Giornata internazionale della Donna che sancì da subito la cifra di questa realtà tutta al femminile nata da un’idea di Roberta Pandolfi e Francesca Perrotta: musica e impegno sociale e civile.

 

Mercoledì 17 aprile, alle 21, Orchestra Olimpia tornerà sul prestigioso palcoscenico del Teatro Rossini di Pesaro per festeggiare con un Concerto di gala i primi intensi cinque anni di attività.

 

«È un compleanno per noi importante – dicono la direttrice artistica Roberta Pandolfi e la direttrice musicale Francesca Perrotta –, che celebra la missione che ci siamo date con Orchestra Olimpia, promuovere le figure femminili in ambito musicale, dedicandoci al contempo alla divulgazione del repertorio classico e contemporaneo in sinergia con le arti performative, all’organizzazione di eventi a scopo caritatevole, per la sensibilizzazione sulla parità di genere ed a sostegno del diritto agli studi musicali e dei diritti umani. Un viaggio intenso ed emozionante, durante il quale non siamo mai state sole, perché ci hanno accompagnato le artiste, oltre cento, che hanno collaborato con noi, giovani talenti e affermate professoresse d’orchestra provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero, e le tante realtà che in questi anni ci hanno dato fiducia, a partire dalla Città di Pesaro».

 

Durante il Concerto di gala Orchestra Olimpia sarà diretta da Francesca Perrotta, con numerosi ospiti italiani e internazionali. In particolare, si esibiranno l'Ensemble Women’s creative - Llirìa City of Music, la violinista Anastasiya Petryshak, una delle più acclamate della sua generazione e per la prima volta a Pesaro, la violoncellista Jihyun Oh, solista coreana perfezionatasi in Germania, il Coro Polifonico Malatestiano di Fano. Roberta Pandolfi salirà sul palco come solista al pianoforte.

L'apertura della serata è affidata all'Ensemble Women’s creative - Llíria City of Music. L'Ensemble, costituito da Inma Fraile al flauto, María Galán al violino, Amparo Esteve alla viola e Rocío Puchol al pianoforte, proporrà Tema e Variazioni op. 80 per flauto e quartetto d'archi, var. I-II-VI di Amy Beach e Oblivion di Astor Piazzolla.

A seguire Orchestra Olimpia eseguirà il Concerto triplo in do maggiore op. 56 di Beethoven con le soliste Petryshak, Oh e Pandolfi.

Nella seconda parte della serata, Orchestra Olimpia e il Coro Polifonico Malatestiano, quest'ultimo diretto dal maestro Francesco Santini, proporranno in prima esecuzione italiana Letter from Abigail di Julia Wolfe.

Durante la serata ci saranno interventi poetici di Francesca Merloni, Unesco Goodwill Ambassador for Creative Cities.

Il Concerto di gala è realizzato in collaborazione con il Comune di Pesaro e con il sostegno di RivieraBanca.

I biglietti per l'evento di mercoledì 17 aprile, ore 21 al Teatro Rossini, in piazza Lazzarini 1 a Pesaro, sono disponibili sul circuito Vivaticket, presso i rivenditori autorizzati e al botteghino del Teatro Rossini. Biglietti: intero a 20 euro; soci Olimpia a 15 euro; ridotto under 25 a 5 euro; bambini da 0 a 12 anni gratuito. L'acquisto online prevede un diritto di prevendita.

 

«Llíria – spiega Perrotta – è una cittadina spagnola alle porte di Valencia e che, come Pesaro, fa parte della rete delle Città Creative Unesco, più precisamente come Città della Musica. Lo scorso luglio, Orchestra Olimpia è stata protagonista di un concerto tenutosi al Conservatorio di Llíria ed ora siamo liete di ospitare le artiste spagnole che apriranno la serata di gala con due brani in quartetto, unendosi poi a Orchestra Olimpia per il resto del concerto. Ringraziamo il Comune di Pesaro, Turiart di Marta Templado e Rossella Lucarelli per aver operato affinché il gemellaggio tra Pesaro e Llíria prendesse forma».

 

«Nel programma del Concerto di gala – commenta Roberta Pandolfi – abbiamo inserito i brani di Amy Beach e Julia Wolfe, per celebrare il talento di queste due straordinarie compositrici, alle quali abbiamo dedicato due puntate del podcast DiClassica. Quest'ultimo è una produzione di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura e Orchestra Olimpia, che racconta la vita e l’opera di otto musiciste e compositrici degli ultimi due secoli, legate alla musica colta. Per chi volesse ascoltare DiClassica, le puntate sono disponibili gratuitamente sulle piattaforme Spotify, Apple music, Amazon music, Rss.com, sul sito di Orchestra Olimpia https://orchestraolimpia.com/podcast/diclassica/».

 

«In questi anni – dicono Pandolfi e Perrotta – siamo cresciute molto e per il futuro abbiamo grandi progetti. Per questo ci auguriamo di avere al nostro fianco mecenati e filantropi sensibili e visionari, che desiderino sostenere il nostro sviluppo e la nostra crescita».

 

«È una bellissima sensazione salutare i primi cinque anni dell'Orchestra Olimpia, avendo avuto l'opportunità di essere testimone dei primi passi mossi con questo progetto, inizialmente timido ma determinato come sanno essere i progetti nati al femminile con una base veramente solida, che era quella di creare un progetto che in Italia non esisteva. Un progetto che ha dato un grande contributo non solo di visibilità, ma anche di senso, prima a Pesaro Città della Musica poi al riconoscimento di Capitale della Cultura avendo Orchestra Olimpia partecipato ad alcuni dei momenti chiave, dal dossier all'audizione fino all'inaugurazione con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ora, sempre in chiave Unesco, siamo lieti di presentarci con un progetto di rete che ci collega a Llíria in Spagna, con un'altra esperienza anche qui al femminile e che dà il senso del networking e del collegamento tra culture, popoli, tecniche e artisti attraverso la musica», commenta Daniele Vimini, Vice Sindaco del Comune di Pesaro.

 

«Far conoscere la provincia di Valencia attraverso la musica, in una città peculiare come Pesaro, quest’anno Capitale italiana della Cultura, ci riempie di orgoglio. Tanti sono gli aspetti storici e culturali che accomunano le nostre nazioni, ed è sempre un piacere poter appoggiare e sostenere queste attività di scambio e crescita reciproca», osserva Remedios Mazzolari Tortajada, Vice Presidente della Diputación de Valencia.

 

«Siamo felicissimi di poter portare i talenti musicali della città di Llíria a Pesaro, anch’essa City of Music dell’Unesco. Sarà un onore per le nostre musiciste esibirsi nel prestigioso Teatro Rossini accanto all’Orchestra Olimpia, che abbiamo avuto il piacere di ospitare a luglio scorso», aggiunge Francisco Garcia, Assessore al Turismo del Comune di Llíria.

 

«È un onore e un grandissimo piacere essere presente ad un evento così speciale e a lungo pensato, che unisce, in questo anno di Pesaro Cultura, due Città Creative peculiari e fortemente protagoniste nel campo musicale. Sono da tempo compagna di strada dell’Orchestra Olimpia, convintamente vicina al loro committment, portato avanti con tenacia, sapienza e grazia e che ancora una volta darà luce a una serata che ci emozionerà e ci farà profondamente ascoltare», conclude Francesca Merloni, Unesco Goodwill Ambassador for Creative Cities.

 

BIOGRAFIA ORCHESTRA OLIMPIA

 

L’Orchestra Olimpia nasce nel 2018 da un’idea di Roberta Pandolfi e Francesca Perrotta ed è costituita interamente da donne. Attraverso concerti ed eventi, seminari, conferenze, lezioni concerto, diffusione di repertorio poco noto anche in sinergia con le arti performative, mira a promuovere la parità di genere, diritto agli studi musicali e diritti umani.

Il suo concerto di debutto si è tenuto l’8 Marzo 2019 presso il Teatro Rossini di Pesaro in occasione della Festa della Donna e l’incasso della serata è stato devoluto alla ricerca scientifica (Dipartimento di Medicina e Chirurgia - Alma Mater Studiorum Università di Bologna).

Sono circa un centinaio le artiste che hanno già collaborato con Orchestra Olimpia, giovani talenti e affermate professoresse d’orchestra che provengono da tutta Italia ma anche dall’estero (Belgio, Austria, Georgia, Albania, Polonia, Olanda, Ucraina, Corea del Sud, Russia, Kazakistan, Venezuela, Argentina, Brasile, USA …). Olimpia ha ospitato tra le altre anche illustri soliste come Valentina Mastrangelo, Anastasyia Petryshak, Elena Denisova, Iva Miletich, Haerim Elisabeth Lee, Noriko Ushioda…
Fin dalla fondazione, Roberta Pandolfi ricopre il ruolo di Direttrice Artistica e Francesca Perrotta quello di Direttrice Musicale e direttrice principale.

Il 20 gennaio 2024 Orchestra Olimpia si è esibita alla Vitrifrigo Arena di Pesaro per l’inaugurazione di Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, autorità politiche e culturali e 8.000 spettatori. La cerimonia è stata trasmessa sui canali televisivi nazionali ed ha riscosso ampio consenso di pubblico e critica.

Precedentemente Olimpia si era già distinta suonando all'audizione finale per la Capitale Italiana della Cultura 2024 che ha portato Pesaro alla vittoria.

Il 10 marzo 2024 Orchestra Olimpia si è esibita presso la Cappella Paolina per “I concerti del Quirinale di Radio3”, su invito diretto della Presidenza della Repubblica, come evento conclusivo dei festeggiamenti per la Giornata Internazionale della Donna organizzati dal Quirinale.

Preminente nelle attività di Olimpia dell’ultimo quinquennio, figura il progetto “Musiciste dal Mondo-Olimpia Meets Zohra”, che nasce dalla volontà di Olimpia di sostenere gli studi e la professione delle musiciste afghane di Ensemble Zohra, unica orchestra femminile del mondo islamico. Attraverso la cura dei rapporti con l’Afghan National Institute of Music (ANIM), il Dott. Ahmad Sarmast e l’Afghan Child Education and Care Organization (AFCECO), sono state intraprese numerose iniziative a supporto dell’istruzione musicale femminile in Afghanistan al fine di costituire un ponte che si configura come un vero e proprio gemellaggio culturale tra le due realtà musicali.

Conferenze, tra cui TED X presso l’Accademia Chigiana di Siena (2021), Chigiana 100 (2023), raccolte fondi, concerti condivisi online, mostre tematiche, sono solo alcune delle attività finora svolte da orchestra Olimpia in attesa di incontrare i giovani musicisti afghani.

Il 9 Gennaio 2024 Orchestra Olimpia ha promosso infine lo storico concerto MUSIC FOR FREEDOM- Afghan Youth Orchestra meets Orchestra Olimpia, ospitando il primo concerto italiano dell’orchestra giovanile dell’Afghanistan (AYO), ora esiliata in Portogallo dopo il ritorno dei talebani a Kabul.

Alla presenta dell’Ambasciatore afghano del governo esiliato, il Dott. Sarmast, già sopravvissuto ad un attentato suicida per “aver corrotto la gioventù afghana”, ha dedicato pubblicamente il concerto a tutte le donne dell’Afghanistan condannando nuovamente il governo talebano e le condizioni disumane in cui la popolazione versa, incluso il diritto negato di fare musica, diventata ora un crimine perseguibile con la galera e la morte.

Orchestra Olimpia è la produttrice del podcast DiClassica, 8 puntate dedicate a compositrici e musiciste della musica classica e contemporanea. Disponibile su Spotify, Apple Podcast, Amazon Podcast, Rss, con la voce di Valentina Lo Surdo. Da un’idea di Margherita Macrì, autrice dei testi, la direzione artistica di Roberta Pandolfi e la direzione musicale di Francesca Perrotta.

Tra le altre iniziative di Orchestra Olimpia ricordiamo il Concerto per la Pace con la partecipazione straordinaria del M° Yurij Yanko (direttore della Kharkhiv Philarmonic) il cui incasso è stato devoluto a favore dei rifugiati ucraini e di una borsa di studio per una violinista rifugiata ed ora studentessa al Conservatorio di Pesaro.
La creazione della stagione di concerti Fossombrone Classica, con concerti a sfondo sociale e divulgativo che si tengono presso la Chiesa di San Filippo, il Concerto di Capodanno a Cagli, la partecipazione a Primo Maggio Pesaro e al progetto Palcoscenico Marche, il ciclo di interviste Musica, Maestra! che hanno visto comparire tra gli ospiti anche Marin Alsop, direttrice d’orchestra statunitense, la partecipazione al XXIV FVG Music Meeting con la prima esecuzione assoluta de “Il Bacio della Croce” , opera commissionata dal Festival al compositore Danilo Comitini, il ciclo di concerti intitolato “Notturno Contadino”, dedicato alla ricerca musicale della musica popolare marchigiana, culminata nella commissione, sempre a Comitini, di un brano dedicato a Olimpia.

Le attività di Orchestra Olimpia l'hanno recentemente portata all'attenzione di tutti i media nazionali tra cui alcuni dei maggiori maggiori giornali (Corriere della Sera, La Stampa, Repubblica, Avvenire, il Manifesto, Grazia), tutte le emittenti televisive e radiofoniche, ma soprattutto Rai Radio3, che più volte ha dato voce all'orchestra nei suoi programmi quali Radio3 Suite, Momus e Fahrenheit.

 

BIOGRAFIA ROBERTA PANDOLFI

 

Roberta Pandolfi, pianista italiana emergente, attiva come solista e camerista anche nella musica contemporanea, affianca da alcuni anni artisti iconici del calibro di Irvine Arditti e Kirill Rodin.

Si è esibita tra gli altri alla Herkulessaal di Monaco come solista con la Kammerphilarmonie Dacapo e il concerto di Beethoven n.4 op.58, alla Sala Grande dell’Accademia Liszt di Budapest come solista con la Szolnok Symphony, a Baku con la Filarmonica di Stato dell’Azerbaijan per la prima esecuzione azera del Concerto n.5 op.55 di Sergej Prokofiev trasmessa dalla tv nazionale, con la Orquesta Sinfonica de la Region de Murcia in duo con Theodosia Ntokou, alla Lotte Concert Hall di Seoul con il Trio Euroasia (Sarm Kim al violino e Kirill Rodin -Premio Ciakovskij 1986- al violoncello), all'Auditorium A. Toscanini di Torino dove ha tenuto una lezione concerto sul Concerto n.4 op.58 per pianoforte e orchestra di L.van Beethoven, insieme a Massimo Bernardini e l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, con Anastasya Petryshak e Orchestra Olimpia per Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura.

Si è esibita tra i tanti anche per Società dei Concerti di Milano, Bologna Festival, Bologna Modern, Bari Piano Festival, Festival Pianistico Bartolomeo Cristofori, Amici della musica di Palermo, Teatro di Lugo “Rossini Open”, Wörthersee Classics (Klagenfürt Konzxerthaus), MDW Wien, Festival Entre Quintas (Portogallo), Promusica Aguilas (Spagna), Festival dei Due Mondi, Amici della Musica di Udine, Divertimento Ensemble, Museo del Novecento, Ferrara Piano Festival, Piano City Milano, Armonie della Sera, Teatro di Orleans (Francia), Castello di Wolfsburg (Germania) e con Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Sinfonica Rossini, Eurosinfonietta Wien, Orchestra Olimpia, Wunderkammer Orchestra, Orchestra Corelli, diretta da Yurij Yanko, Yalchin Adigezalov, Franz Shottky, Carlo Tenan, Desar Sulejmani, Octavio J. Peidrò, Vincente Ariño, Daniele Rossi, Francesca Perrotta, Alicia Galli, Noris Borgogelli.

Sue interviste ed esecuzioni sono state trasmesse da Radio 3 Rai (Farehneheit, Piazza Verdi, Momus), Rai 1, Sky Arte e France Musique.

Ha inciso musiche di Danilo Comitini per le case discografiche Stradivarius e Da Vinci.

Dal 2023 è un’artista dell’etichetta discografica Odradek Records per cui ha già pubblicato un disco con Irvine Arditti e Gianluca Pirisi dedicato a Rihm.

Fin dalla sua fondazione nel 2018, è Direttrice Artistica di Orchestra Olimpia, ensemble sinfonico femminile che si occupa di musica, diritti umani e parità di genere, con particolare attenzione alla formazione di musiciste provenienti da paesi svantaggiati, partner di Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura. Per Olimpia, Roberta Pandolfi idea e cura i progetti musicali e solidali.

Attualmente è docente presso il Conservatorio “L.Perosi” di Campobasso ed è regolarmente invitata come giurata in concorsi nazionali.

Diplomata con lode presso il conservatorio “G.Rossini” di Pesaro sotto la guida del M° Giovanni Valentini, si è perfezionata nel repertorio classico-romantico presso l'Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola e presso l'Accademia Pianistica di Pinerolo con i Maestri Enrico Pace e Leonid Margarius. Ha conseguito il Diploma di specializzazione universitaria di II livello in Pianoforte solistico nella Musica Contemporanea presso l’Accademia di Musica di Pinerolo con votazione di 110 con Lode e Menzione speciale, sotto la guida di Emanuele Arciuli, Nicholas Hodges, Tamara Stefanovich e Massimiliano Damerini.

Ha frequentato numerose masterclass ricevendo sempre vivi apprezzamenti da illustri musicisti tra i quali Pavel Gililov, Andrej Jasinski, Leslie Howard, Andrea Bonatta, Maria Grazia Bellocchio.

 

BIOGRAFIA FRANCESCA PERROTTA

 

Francesca Perrotta è una direttrice d'orchestra italiana emergente che si è distinta per aver diretto alla presenza del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella nell'ambito della cerimonia di inaugurazione di Pesaro capitale della cultura italiana 2024, trasmessa in diretta televisiva su Rai 3 e per il Ministero della cultura per la candidatura della stessa città nel 2022.

Lo scorso 10 marzo 2024, su invito diretto del Quirinale, ha diretto il concerto in cartellone per la rassegna I concerti del Quirinale trasmessi in diretta su Radio3 RAI ed Euroradio.

Ha partecipato come speaker al TEDx Siena 2021 tenutosi nell'Accademia Chigiana con un discorso dal titolo “La musica può fare”, all'audizione con il Ministero della Cultura di Pesaro candidata Capitale della cultura, presentandone il dossier di candidatura, e per il convegno “Chigiana 100” del 2023 in occasione del centenario della prestigiosa accademia in un talk dal titolo “Chi ha bisogno della musica d'arte?”.

Ha diretto l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, la FORM – Orchestra Filarmonica delle Marche, la Filarmonica Gioachino Rossini e ha ricoperto il ruolo di Direttrice Musicale dell’OSIM, Orchestra aderente al “Sistema di orchestra” di José Antonio Abreu, all’interno del Cubec – Accademia di belcanto di Mirella Freni di Modena. Ha ricoperto il ruolo di assistente del direttore Romolo Gessi con l'Orchestra Tartini di Trieste.

È direttrice musicale dell'Orchestra Olimpia, ensemble sinfonico completamente femminile, con il quale opera per promuovere la professionalità di genere insieme alla divulgazione delle opere di compositrici donne. Alla guida di Olimpia ha diretto importanti soliste, quali Haerim Elizabeth Lee, Elena Denisova e Valentina Mastrangelo, ha realizzato un'intervista a Marin Alsop per il progetto “Musica, Maestra!”, ha curato la produzione del podcast DiClassica con la voce di Valentina Lo Surdo, e tra le numerose attività portate avanti nella sua carriera artistica spicca il dialogo intessuto con l'Orchestra Zohra di Kabul, unica orchestra femminile di uno stato islamico. La collaborazione intessuta con Zohra e Ahmad Sarmast, suo fondatore, sono state divulgate da Radio3 nel programma Momus. Nel gennaio 2024 Francesca ha co-diretto il concerto realizzato a Pesaro, e unico in Italia, da Orchestra Olimpia e l'ensemble afghano, trasmesso da Radio3 Rai all’interno della trasmissione Radio3 Suite.

Nell'ottobre 2019 ha partecipato con la Sinfonia n.3 di Brahms al Concorso “Progetto Brahms” presieduto da Donato Renzetti da cui è stata selezionata per dirigere nel concerto conclusivo presso il Teatro Rossini di Pesaro.

Pianista leccese dalla solida formazione classica con esperienza di solista, camerista e maestro collaboratore, Francesca ha studiato direzione d’orchestra con Romolo Gessi presso la European Conducting Academy di Vicenza, dove si è brillantemente diplomata nel 2019. Ha seguito masterclass di direzione con affermati direttori a livello internazionale, quali Julius Kalmar, Lior Shambadal, Sigmund Thorp, Donato Renzetti e Marin Alsop.

Presso il Conservatorio Rossini di Pesaro ha proseguito gli studi di Composizione con L. Lugli ed è diplomanda del biennio di Direzione d'Orchestra nel Biennio di II livello della classe di M. Benzi.

Si è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università del Salento discutendo una tesi su “La materia nibelungica nell’opera di Wagner”.

 

BIOGRAFIA CORO POLIFONICO MALATESTIANO

 

Il Coro Polifonico Malatestiano di Fano si è costituito nel 1968 e sin dalla sua fondazione ha svolto un’intensa attività per la preparazione e la promozione della musica polifonica sacra e profana, andando a formare un vastissimo repertorio che abbraccia cinque secoli, dai brani della polifonia classica del XV e XVI secolo fino alle opere in prima esecuzione di autori contemporanei italiani e stranieri.

Oltre all’effettiva attività artistica, il Malatestiano promuove diverse iniziative di carattere culturale e musicale: laboratori d’ascolto, scuola di d’orientamento musicale, concerti didattici e seminari; con la partecipazione del Comune di Fano, il Malatestiano da oltre cinquanta anni organizza e promuove il festival Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano” che ha portato a Fano le migliori formazioni corali europee ed extraeuropee del momento.

Dal 2002, l’Accademia Europea per Direttori di Coro, organizzata dalla Federazione Nazionale dei cori Feniarco e da Europa Cantat, si è gemellata con cadenza biennale col Festival fanese aggiungendo ulteriore prestigio alla manifestazione che è divenuta, ormai fuori di dubbio, un saldo punto di riferimento nell’ambito delle più importanti rassegne di canto corale europee e non solo.

 

BIOGRAFIA FRANCESCA MERLONI

 

Maria Francesca Merloni è nata e vive a Roma, dove ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso la LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Dopo studi in Scienze Politiche e Comunicazione d’impresa, e una carriera nell’ambito della comunicazione per grandi strutture industriali, segue la sua profonda vocazione poetica spaziando tra varie discipline, dalla contaminazione delle espressioni artistiche all’unione tra poesia e musica.

Nel novembre 2004 ha presentato al Teatro San Salvatore in Lauro Opere, la sua prima raccolta di poesie, spettacolo poi riproposto più volte anche negli anni seguenti. Nel dicembre 2005 ha portato al teatro Gentile di Fabriano il recital La poesie di Francesca Merloni. Nel 2006 è stata membro del comitato promotore e organizzatore della mostra Gentile Da Fabriano e l’altro Rinascimento. Nel settembre dello stesso anno ha portato in scena, a Castelraimondo, la sua raccolta di poesie Passo delle Costellazioni per una serata di solidarietà UNICEF con la regia di Luca Infascelli, musiche di Emanuele De Raymondi. Lo spettacolo è stato messo in scena anche nell’ambito di Opere Festival al Castello Odescalchi di Bracciano, presso l’Antico Borgo Seghetti Panichi di Castel di Lama e i Musei di San Salvatore in Lauro di Roma. Nel dicembre del 2007è tornata al Teatro Gentile di Fabriano con lo spettacolo di poesia e musica Elice. Nel 2008 ha partecipato a Narrare le Organizzazioni, il valore operativo delle storie, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Sempre a Roma nello stesso anno ha portato in scena al teatro Palladium il concerto di poesia Come se avessi sete, tre monologhi, su musiche originali. Lo spettacolo è stato poi riproposto anche al Teatro Raffaello Sanzio di Urbino, al teatro Lo Spasimo di Palermo e all’Auditorium Leonardo da Vinci di S. Donà di Piave.

La prima edizione di Poiesis – passione nella città del fare, di cui è ideatrice e direttore artistico, si è tenuta a Fabriano nel 2008. Il grande successo della rassegna ha portato a riproporre l’iniziativa anche negli anni successivi: nel 2009 si è svolta la seconda edizione Poiesis – Anima Faber, nel 2010 Poiesis – Madre terra, nel 2011 Poiesis – Fratelli d’Italia e nel 2012 la quinta edizione Poiesis – La grande Opera. Poiesis in questi anni ha portato a Fabriano ospiti come Gérard Depardieu, Sinead O’Connor, Francesco De Gregori, Michael Nyman, Vinicio Capossela e Goran Bregovic, opere del calibro della Maddalena Penitente di Caravaggio, Le Baiser di Rodin, capolavori di Tiziano, di Gentileschi e di Carracci e di artisti contemporanei visionari come Bill Viola, HA Schult e Julian Schnabel. Nel marzo del 2009 ha portato nei teatri di Senigallia, Fabriano, Jesi, Macerata, Fermo e Ancona lo spettacolo Rosa del senza nome, una parafrasi del Magnificat di Monteverdi, voce recitante su testo originale accompagnata dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana. A giugno è andata in scena a Roma con Verso Sera, concerto di suoi versi accompagnati dalla musica. Nell’ottobre dello stesso anno ha portato in scena presso il Palazzo Ducale di Gubbio Poesia & Incontri, spettacolo in omaggio al poeta Mario Luzi. Ha iniziato la stagione di spettacoli del 2010 con La Terra di Eva concerto di poesia presso la Cappella Bonaiuto di Catania. Nell’aprile dello stesso anno si è esibita all’Abbazia di Montecassino con un concerto di poesia e chitarra. Nello stesso anno si è esibita per UNESCO a Parigi con il maestro Giorgio Battistelli nello spettacolo Experimentum Mundi. A dicembre ha tenuto al Teatro dell’Orsa di Genga il concerto Damien Sneed and the Levites.

Nel maggio del 2011 è tornata a teatro nell’ambito di Poiesis con La Veneziana, spettacolo su adattamento di Roberto Mussapi. Nel settembre dello stesso anno è salita sul palco a Parigi per UNESCO con un concerto di poesie da lei scritte accompagnate dalla musica del pianista Danilo Rea. A maggio e giugno 2012 si è occupata inoltre della direzione artistica di Poetico we don’t stop sempre a Fabriano e nello stesso anno è divenuta editorialista del settimanale left.

Il 17 Settembre 2013 Francesca Merloni è stata insignita del Premio alla Cultura “Ombra della Sera” UNESCO a Volterra. Grazie al suo forte sostegno il 18 Ottobre dello stesso anno Fabriano è stata nominata Città Creativa UNESCO per l’Artigianato e l’Arte Popolare. Tra la fine del 2013 e il 2014 ha portato in scena a Fabriano, Roma e Porto Sant’Elpidio La Guardiana spettacolo di musica e poesia, da lei scritto e interpretato, con le sculture sceniche di Gregorio Botta, le musiche originali di Danilo Rea e paesaggi sonori di Martux-m.

Nel 2014 ha promosso a Fabriano iI I Forum delle Città Creative Crafts and Folk Art UNESCO “La città ideale” con lo scopo di strutturare un rapporto stabile tra le città che appartengono al Network UNESCO. Iniziativa di gran successo che è stata poi replicata a Fabriano nel 2015 con il II Forum delle Città Creative Crafts and Folk art UNESCO “La città reale”.

Nel 2016 ha pubblicato la raccolta di poesie Perfetta nell’amore, presentata in agosto al Teatro San Salvatore in Lauro di Roma. Nell’ottobre dello stesso anno è stata ideatrice e promotrice di Luogo Comune rassegna di appunti, riflessioni e musica per la città, tenutasi a Fabriano per discutere e ripensare il concetto stesso di città. Nel febbraio 2017 ha riportato in scena insieme a Gianmarco Tognazzi e Remo Anzovino lo spettacolo La Guardiana con una tournée che ha toccato tutta la Penisola, passando per i teatri di Castel del Monte, Taranto, Castello di Copertino, Mantova, Rimini, Ravenna, Forlì, Gardone Riviera, Novafeltria, San Ginesio, Sarnano, Pesaro, Desenzano, Gargnano, Sirmione, Toscolano Maderno, Salò, Brescia, Torri del Benaco, Melfi, Ariano Irpino, Egnazia e Villacidro.

Dopo gli eventi sismici che hanno gravemente colpito l’Italia centrale nel 2016, ha profuso le sue energie nel progetto Rinasco, le Città per l’Appennino.

Nel luglio 2017 la città di Fabriano è stata animata da incontri e tavole rotonde basati sui temi di arte, patrimonio, progetti per una rinascita sostenibile dopo il sisma del 2016. Proprio per il suo impegno nella promozione della creatività come vettore di sviluppo sociale, culturale ed economico, il 4 ottobre 2017 presso il quartier generale UNESCO di Parigi è stata insignita del titolo di Ambasciatrice di Buona Volontà UNESCO per le Città Creative.

È del giugno 2019 la XIII Annual Conference delle Città Creative UNESCO, a Fabriano e nelle intere Marche, inaugurata dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, che ha visto la partecipazione di 180 Città Creative UNESCO in delegazione, il Meeting dei Sindaci delle Città Creative e l’eccezionale prestito, dal Museo Ermitage di San Pietroburgo, del dipinto la Madonna Benois di Leonardo da Vinci.

Da qui un forzato lungo periodo di riflessione, in piena pandemia, un viaggio dentro un silenzio che ha prodotto Materiale Umano, presentato a Portonovo il 16 luglio 2020. Molti pensieri, molte sensazioni, molta musica “che ha accompagnato le parole scritte ad una finestra muta”.

Il silenzio e la meditazione continuano poi con Il Settimo Cielo, presentato nel luglio 2021. Un dialogo fra frammenti di memoria e ricostruzione, tra amore e giudizio, tra epica e assoluzione, accompagnata dalle musiche di Franco Battiato, prodotte dalla Symphonia Band e il maestro Arturo Annecchino.

Lo spettacolo che poi riproporrà nell’ottobre 2022 a Fabriano, al teatro Don Giovanni Bosco, e nell’ottobre 2023 a Venezia, in occasione della Biennale e dell’incontro con le Città Creative UNESCO. Sarà poi a Bologna nel cartellone del Laboratorio San Filippo Neri.

La Via dell’Acqua che scorre, nel 2022. La voce poetica di Francesca Merloni, raccontato con i suoi versi un’intensa antica storia d’amore, accompagnata dall’Orchestra Olimpia, una formazione di 28 musiciste donna, giovani talenti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.

A luglio 2023 insieme a Gastone, studioso etnomusicologo, fondatore de la Macina, presenta Tuto è Corpo d’Amore, fuoco e acque di canto, sonorità ancestrali unite a canti della più alta tradizione lirica italiana.

Il 23 settembre 2023, a San Ginesio viene insignita del premio La Fornarina, riconoscimento alla virtù femminile nel sociale e in ambito professionale.

 

BIOGRAFIA JIHYUN OH

 

La violoncellista Jihyun Oh si è laureata presso la Korean National University of Arts, in Corea, e la University of the Arts di Essen, in Germania, ed ha ricevuto il diploma di musicista professionista e il programma di performance avanzata (Konzertexamen) con il massimo dei voti.

Riconosciuta per le sue capacità musicali in Corea, è impegnata in eventi sia in patria che all'estero. Le sue esibizioni includono tournée con il Cennina Cello Ensemble in Italia, ha preso parte al Courchevel International Music Camp in Francia, si è esibita su invito del governo tailandese e collaborato con vari ensemble come Seoul Chamber Ensemble, Seoul Chamber Music Festival, Seoul Classical Players, e molti altri.

Durante i suoi studi in Germania ha tenuto numerose esibizioni da solista e ha suonato come violoncellista nei trii di pianoforte "SORI" e "Jade" in varie località come Essen, Duisburg e Düsseldorf. Ha organizzato un concerto da solista a Bochum, in Germania, mettendo in risalto il suo talento in Europa. Allo stesso tempo, ha lavorato come violoncellista principale per la Folkwang University of the Arts Orchestra. Ha collaborato con Bochumer Symphoniker, esibendosi in luoghi come Essen Kammermusiksaal e Alte Aula.

Ritornata in Corea nel 2012, ha tenuto un concerto solistico al Seoul Arts Center, segnando l'inizio dei suoi concerti da solista in Corea. Varie orchestre l'hanno invitata come artista ospite, tra cui Borodin Symphony Orchestra, Daejeon Metropolitan Symphony Orchestra, Geumcheon Symphony Orchestra e altre.

Oltre alle sue esibizioni, Oh Ji-hyun ha compiuto sforzi per promuovere la bellezza della musica classica attraverso apparizioni su KBS, Gukdong Art TV e Arte TV. Tiene regolarmente concerti da solista, prende parte a forum di ensemble come Ensemble Forum 21, The Strings e Arci Music Society e ricopre il ruolo di direttore musicale per Oh Celli.

A favore delle nuove generazioni, ha lavorato come docente presso varie istituzioni, tra cui Chung-Ang University, Chugye University for the Arts, Keimyung University, Soongsil University, Gyeonggi Arts High School, Daejeon High School of the Arts, Busan High School of the Arts, e altre. Attualmente ricopre incarichi come professore part-time presso la Korean National University of Arts, docente presso il Korea Arts Talent Education Institute (Seoul, Sejong Campus) e docente presso diverse altre istituzioni educative.

Per Oh Ji-hyun la musica è la passione della sua vita e la vede come un mezzo per connettersi e comunicare con le persone. Rispetta e ama la musica, rimane fedele alle sue aspirazioni iniziali e dipinge immagini musicali con il suo violoncello.

 

BIOGRAFIA ANASTASIYA PETRYSHAK

 

Anastasiya Petryshak è considerata una delle violiniste più acclamate della sua generazione.

«Anastasiya è una violinista di grande talento con un'intonazione perfetta, un suono molto affascinante, brillante tecnica e musicalità pura» (Salvatore Accardo).

Anastasiya nasce in Ucraina nel 1994. All’età di otto anni inizia ad esibirsi in pubblico vincendo numerosi concorsi di caratura nazionale ed internazionale.

Nel 2005 si trasferisce in Italia per proseguire gli studi di violino diventando la più giovane allieva del Maestro Salvatore Accardo con il quale studia all'Accademia "Walter Stauffer" a Cremona per otto anni. Durante quel periodo Anastasiya afferma la sua carriera ed il suo nome diventa di riferimento nell'ambiente musicale già da giovanissima.

Nel 2016 si trasferisce in Svizzera, conclude il “Master Soloist” nella prestigiosa “ZHdK” di Zurigo sotto la guida del Maestro Rudolf Koelman ed afferma ulteriormente la sua arte. La sua carriera internazionale permette ad Anastasiya di suonare in tutto il mondo: Europa ed oltre come Stati Uniti, Corea del Sud, Arabia Saudita, Libano e Sud Africa.

Si esibisce nelle più prestigiose sale concertistiche: Sala Santa Cecilia a Roma, Italia; Teatro de la Maestranza a Sevilla, Spagna; Teatro Politeama a Palermo, Italia; Metropolitan Pavilion a New York, USA; Teatro Conjunto Santander a Guadalajara, Mexico; Quirinale e Senato, Roma, Italia; etc), con rinomate orchestre (Royal Philharmonic Orchestra di Londra; Real Orquesta Sinfonica di Sevilla; Orquesta Sinfonica Sinaloa de las Artes) e direttori come Vasily Petrenko, Michel Tabachnik, Gianluigi Gelmetti, Luigi Piovano, Giuseppe Finzi, Miguel Salmon del Real. Dal 2010 collabora regolarmente con il tenore Andrea Bocelli.

Nel 2018, Anastasiya incide il suo primo CD Amato Bene con Sony Classical, registrato con "Gli Archi dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia" suonando sullo Stradivari "Il Toscano". Continua la collaborazione con Sony pubblicando nel 2023 il secondo disco, Ange Terrible, incentrato sulle musiche francesi del Novecento.

Anastasiya acquisisce una grande esperienza suonando i migliori strumenti d'epoca (Stradivari, Amati, Guarneri) della collezione del “Museo del Violino” di Cremona. Suona e registra con più di 60 strumenti per le ricerche scientifiche. Si esibisce suonando il celebre violino "Il Cannone" appartenuto a Niccolò Paganini per eseguire il suo Concerto n.1 presso il Teatro Carlo Felice di Genova.

Oltre all'attività concertistica, si dedica anche all’attività didattica, insegna presso la "Yamaha Music School" di Zurigo e tiene regolarmente corsi di perfezionamento nei vari paesi.

Le viene assegnato il premio "Personalità Europea nel Campo della Musica Classica" nel 2016. Nel 2022 viene riconosciuta come Donna dell'anno, ricevendo il premio internazionale "Profilo Donna", 32a edizione. Anastasiya suona regolarmente per i progetti di livello mondiale come visite di Stato oppure "Il Grande Mistero" voluto dal Papa Francesco per le Cattedrali più significative d'Europa ad esempio "Sagrada Familia" a Barcellona.

È invitata a numerosi documentari e programmi televisivi, citiamo “Petruska”, "Festival di Sanremo", “60’ Minutes” della CBS USA, EBS International e "Telethon". Anastasiya partecipa alla 35° edizione del famoso Concerto di Natale, nella Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, organizzato dalla RAI (2020).

Anastasiya collabora con "Pirastro" e suona regolarmente il violino di Roberto Regazzi costruito appositamente per lei nel 2012.

 

PRESENTAZIONE LLÍRIA CITY OF MUSIC

 

Llíria è un comune della Comunità Valenciana (Spagna), situato a nord-ovest della provincia di Valencia, essendo il capoluogo della regione del Camp del Túria. Si trova a 25 chilometri dalla città di Valencia e ha una popolazione di 24.036 abitanti. La capitale del Camp de Túria conta più di 2.400 professionisti della musica, tra insegnanti, concertisti, registi e compositori sparsi in tutto il mondo, motivo per cui la città è conosciuta con il titolo di “Città della Musica”. Dal 2019, Llíria è stata anche riconosciuta come Città Creativa della Musica dall'Unesco.

Il gruppo musicale di Llíria Città della Musica, nelle sue diverse versioni, cerca di portare lo spirito musicale della Città della Musica nel mondo. Tra gli oltre 2.400 musicisti professionisti di questa città sparsi in tutto il mondo, c'è un'ampia rappresentanza femminile, che comprende compositrici, direttori d'orchestra, nonché interpreti di quasi tutte le specialità strumentali. Pertanto, attraverso questo progetto, viene mostrato tutto il talento musicale femminile, con interpreti professionisti di Llíria che realizzano musica di compositrici.

Per fare questo vengono proposte diverse formazioni da camera, a seconda del repertorio da eseguire. Dal duo (pianoforte-flauto, violoncello-pianoforte, violino-pianoforte, ecc...), passando per trii, quartetti ed infine ensemble. L'ensemble, in particolare, unisce interpreti di strumenti a chiave, a corda e a fiato, come pianoforte, violino, violoncello e flauto, tra gli altri.

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