Unico circolo nelle Marche ad avere due squadre di serie A, maschile e femminile, con un florido vivaio alle spalle: “Garantiamo tutta l’attività ai nostri atleti, da quando sono under 10 fino ad arrivare alla serie A".
Da ‘Mini-player a Top-player’ è lo slogan che racconta il grande lavoro della scuola ‘Tennis Life’ che opera all’interno del Circolo Tennis Baratoff da cui è uscita una stella come Luca Nardi, oggi nel circuito Atp. Alle sue spalle già spingono altri talenti che hanno a disposizione uno staff completo per poter crescere globalmente come atleti.
Francesco Sani, allenatore personale di Nardi, illustra l’attività: “Abbiamo circa 120-130 ragazzi che lavorano con noi da ottobre a giugno. Si parte dai più piccoli, che hanno 4 anni fino ai ragazzi di 20, per questo il motto della nostra scuola è ‘Da mini-player a top-player’: uno slogan che fa riferimento all’età, ma anche al livello di gioco. I bambini fanno attività promozionale e ludica, i più grandi si spingono fino al professionismo. Come Luca Nardi, che è l’espressione di punta del circolo, un atleta di livello internazionale cresciuto alla Baratoff, partito anche lui dal mini-tennis. Uno stimolo per tutti gli altri ragazzi che, sulle orme di Luca, stanno intraprendendo questo cammino”.
Al fianco di Francesco Sani opera Luca Pavoni, sono i due tecnici nazionali che supervisionano il lavoro di tutti: “Lo staff è molto completo e da cinque anni garantisce il riconoscimento di una Top-School, il più alto livello di scuole tennis in Italia che certifica la qualità degli insegnanti e delle strutture. Abbiamo due istruttori di secondo grado e tre di primo grado che operano costantemente nella scuola che comprende anche tre preparatori fisici, due preparatori mentali e un educatore alimentare. Uno staff che risponde quotidianamente alle esigenze degli allievi: dalle problematiche di concentrazione e attenzione, a quelle fisiche, tecniche e tattiche”.
Unico circolo nelle Marche ad avere due squadre di serie A, maschile e femminile, con un florido vivaio alle spalle: “Garantiamo tutta l’attività ai nostri atleti, da quando sono under 10 fino ad arrivare alla serie A. L’anno scorso siamo stati campioni regionali con l’under 12 femminile, il passaggio successivo è la squadra di serie C che consente di fare esperienza a livello di team per poi arrivare a poter competere per le due squadre di serie A, dove i vivai sono parte fondamentale della buona riuscita di ogni campionato”.
E dal vivaio spuntano altri talenti come il 16enne Diego Sabattini, che partecipa ad attività nazionali ed internazionali e Arianna Ovarelli, classe 2010, fra le migliori 12 ragazze d’Italia della sua età. Mentre tre ragazzi sono stati convocati dalla rappresentativa regionale per la Coppa Belardinelli: Lorenzo Cordella (2011), Martina Ruggeri (2012) e Maria Bostrenghi (2011).
“Sono orgoglioso di avere all’interno del Circolo una scuola di così alto lignaggio – dice il presidente Ronni Murrone -, non è da tutti allestire una struttura così complessa con un simile entourage di figure professionali. E’ un piacere ed un onore collaborare, perché tutti ne traggano vantaggi”.