Si intitola «Vincere l’odio. Prima e dopo il coronavirus» il nuovo libro del sindaco di Pesaro e presidente nazionale Ali Matteo Ricci, edito da All Around. La prefazione è firmata dalla senatrice a vita Liliana Segre. Il volume include un dialogo con Lucrezia Ercoli, direttrice artistica del festival di filosofia del contemporaneo Popsophia.  Domani (mercoledì 27 maggio), alle ore 18, nel cortile di Palazzo Toschi Mosca è in programma la conferenza stampa di presentazione. Con l’autore interverranno lo scrittore ed ex magistrato Gianrico Carofiglio (in collegamento) e la filosofa Lucrezia Ercoli. Modera la giornalista Micaela Vitri. Saranno 20 i posti a disposizione per chi volesse assistere con dispositivi di protezione, distanziati per motivi di sicurezza. Gli interessati dovranno obbligatoriamente prenotare al numero di telefono 0721.387242 o scrivere una mail a ‘sindaco@comune.pesaro.pu.it’. Ai prenotati sarà regalato il libro attraverso una donazione da destinare a ‘Sos Pesaro’, il fondo per tutte le famiglie pesaresi in difficoltà a causa dell’emergenza covid. La conferenza stampa sarà visibile in diretta sui canali social di Matteo Ricci e su quelli di Popsophia. Differita alle ore 21.30 su Tele2000.

«L’odio attira sempre odio: è la grande lezione di Liliana Segre. Sono davvero onorato della prefazione che mi ha donato», evidenzia Ricci. «Con Lucrezia Ercoli, inoltre, ci interroghiamo sul tipo di società che avremo dopo il coronavirus. Aumenterà la paura o la voglia di rinascere? L'intolleranza lascerà il posto alla solidarietà? Il Covid-19 ha mostrato le nostre fragilità, ma anche il fatto che gli uomini sono tutti uguali di fronte a questa nuova emergenza».  
 
«L'odio è connaturato all'essere umano – si legge nella descrizione del volume - ma oggi è la cifra di quest'epoca. Siamo ripiombati in un mondo barbaro e incivile che credevamo di avere abbandonato. Gli episodi di intolleranza e di razzismo che sono proliferati in Italia ne sono la prova. Partendo da questi presupposti, forte dell'esperienza di voce politica nazionale e di amministratore locale, Matteo Ricci riflette sul fenomeno dell'odio contemporaneo, a partire della straordinaria esperienza della manifestazione di Milano dove oltre 600 sindaci hanno abbracciato metaforicamente e fisicamente Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio. Alternando episodi di storia personale e fatti di cronaca recente, ricostruendo azioni amministrative e progetti sociali, esperienze formative e impegni concreti, Ricci mette insieme una raccolta di ‘scintille’ che illuminano la lunga strada da percorrere per liberarsi, come uomini e come cittadini, dalle tenebre dell'odio che stanno avvolgendo la nostra epoca».