La Presidente del Terziario Donna Confcommercio Pesaro Urbino Patrizia Caimi, insieme alla Presidente di Bellezza, Salute e Benessere Confcommercio Pesaro Urbino Stella Scarpa, unite insieme in un messaggio di forza nei confronti della ripartenza di donne che lavorano nel comparto del BEAUTY e del WELLNESS, che purtroppo è stato uno dei più colpiti dall’avvento della pandemia
Un intero esercito di imprenditrici e lavoratrici che conciliano quotidianamente vita privata, famiglia casa e gestione aziendale si sono trovate da un giorno all’altro a dover mantenere calma, lucidità e atteggiamento vigile e propositivo nei confronti di una situazione che di positivo proprio non ne aveva i presupposti.
L’ apertura delle attività di estetica e parrucchieri è programmata per essere tra le ultime, ciò vuol dire: bruciare quasi 3 mesi di fatturato proprio nei mesi di alta stagione per questa categoria, far crescere l’indebitamento , far lievitare i costi derivanti da esposizioni debitorie e aumentare le spese per consentire una nuova e corretta profilassi per la sanificazione dell’aria e degli ambienti lavorativi e per l’acquisizione di tutti i dispositivi di sicurezza richiesti (mascherine per noi e di cortesia per il cliente, visiere, guanti e camici monouso).
Abbiamo l’obbligo e la responsabilità di comprendere bene le regole consone ad una nuova organizzazione aziendale e di comunicarle al meglio ai nostri team. Una nuova organizzazione, intrecciata a rigidi protocolli di sicurezza, senza dimenticare però il relax, elemento fondamentale quando si offre un servizio di benessere.
Donne al timone aziendale lucide nei confronti di una ripartenza organizzata e in sicurezza, accomunate dall’arduo compito di tracciare le nuove fasi operative, delineare l’organizzazione aziendale e riscrivere il bilancio previsionale, non senza voci in rosso. Consapevoli dell’esistenza di nuove incertezze finanziarie, dando il massimo della sicurezza e qualità ai nostri clienti, riorganizzando in concomitanza una vita familiare che prevede una nuova gestione dei figli, senza poter contare sulla Scuola o al momento sui Centri Estivi.
Per noi donne imprenditrici la strada è in salita , ripartire in assenza di liquidità e fiducia nei confronti delle istituzioni diviene un percorso impegnativo, soprattutto quando i pesi si sono raddoppiati.
Ci preoccupa una fase 3 incerta sul futuro nostro e delle nostre collaboratrici, noi donne lavoratrici siamo le più penalizzate all’interno di questa crisi economica ma siamo propositive che nonostante la dura situazione che ci troviamo a fronteggiare, troveremo la grinta per trasformare questa crisi in opportunità, trasformando il nostro Bel Paese attraverso nuove specializzazioni e acquisizione di competenze sempre più nuove. Ora più che mai l’innovazione insieme all’igiene e alla bellezza salverà il mondo.
Noi di Terziario donna ci siamo mosse, in questi anni, sul territorio locale, con molte iniziative, passando dal Ci Riprendiamo, al Ci Difendiamo adesso è giunto il momento di fare spazio al Ci Rinnoviamo.
Noi donne siamo generatrici, diamo la vita, adesso più che mai ci faremo promotrici di cambiamento attraverso l’innovazione.
Un ennesima occasione ci è stata fornita per denigrare quel concetto di “sesso debole” che oggi più che mai ci rendiamo conto che proprio non ci appartiene.
Con forza e coraggio accoglieremo il nostro domani.