Settimo appuntamento giovedì 2 aprile alle 20.30 sul sito web del ROF (www.rossinioperafestival.it) con le Soirées musicales, ciclo di opere andate in scena al Festival nell’ultimo decennio presentato in collaborazione con Unitel e Ricordi
Dopo La scala di seta, Zelmira, Sigismondo, Adelaide di Borgogna, Mosè in Egitto e Ciro in Babilonia, sarà la volta di un’altra opera riportata alla luce dopo oltre un secolo di oblìo dal Rossini Opera Festival: si tratta di Matilde di Shabran, andata in scena a Pesaro nel 2012 sotto la direzione di Michele Mariotti alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna e di un cast composto da Juan Diego Flórez, Olga Peretyatko, Paolo Bordogna, Nicola Alaimo, Anna Goryachova, Chiara Chialli, Simón Orfila, Marco Filippo Romano, Giorgio Misseri ed Ugo Rosati. La messinscena, applaudita a Pesaro nel 2004 e vincitrice del Premio Abbiati come migliore regia dell’anno, e poi rivisitata con altrettanto successo nel 2012 nei grandi spazi della allora Adriatic Arena, fu ideata da Mario Martone, con le scene di Sergio Tramonti, i costumi di Ursula Patzak e le luci di Pasquale Mari.
Matilde di Shabran sarà trasmessa in streaming sul sito web del Festival e resterà disponibile per le successive 24 ore. Per accompagnare l’ascolto, sui canali social del Festival sono presenti contenuti esclusivi quali trailer, making of, videosaluti dei protagonisti e foto di prova e di scena.
La rassegna sarà chiusa martedì 7 aprile alle 19 da Guillaume Tell, trasmesso sulla piattaforma OperaVision (www.operavision.eu), ove sarà disponibile sino a martedì 7 luglio.