Rocca Malatestiana di Fano: ecco il progetto di riqualifica

Rocca Malatestiana di Fano: ecco il progetto di riqualifica

Un intervento da 250.000 euro per trasformare la Rocca in un contenitore culturale multimediale

di Fanoinforma.it

FANO – Trasformare la Rocca Malatestiana in un contenitore culturale multimediale. Per fare questo la giunta Seri ha dovuto superare il primo ostacolo, di ordine normativo, prevedendo la realizzazione di due uscite di sicurezza e l’adeguando degli impianti di riscaldamento e climatizzazione della sala al primo piano. Un intervento da 250.000 euro totali ma che permetterà alla Rocca, che fino ad oggi ha dovuto fare i conti con importanti limiti di capienza (sotto le 100 persone), di ospitare anche eventi in grado di mettere sedute 810 persone. Già, perché è questo l’obbiettivo dell’Amministrazione comunale: lasciare al Sant’Arcangelo solamente il “Cinema sotto le stelle” e trasferire tutti gli altri spettacoli, quelli che per intenderci una volta venivano fatti alla Corte Malatestiana, all’interno della Rocca. Se tutto filerà liscio (sono già state aperte le buste per le gare di appalto) entro metà giugno i lavori alla Rocca Malatestiana potrebbe essere terminati. La gestione degli eventi verrà affidata esternamente tramite un bando ma l’assessore alla Cultura Stefano Marchegiani ha fatto capire che non gli è dispiaciuto come i ragazzi di Work in Progress hanno lavorato fino ad oggi e le indicazioni sulla nuova gestione “dovrà tenere in considerazione il coinvolgimento dei giovani”. Il sindaco Massimo Seri ha invece sottolineato l’importanza dell’intervento che “permetterà alla città di utilizzare tutto l’anno uno dei luoghi storici più importanti”. All’assessore ai lavori pubblici Cristian Fanesi il compito di evidenziare che l’Amministrazione sta continuando l’opera di “riqualificazione della città” mentre l’architetto Simona Guida della Sovrintendenza ha posto l’accento sul fatto che l’intervento progettato alla Rocca “sarà soft e terrà conto della storia del monumento”. Infatti, come ha poi illustrato l’ingegnere del Comune Stefano Caiterzi, per quanto riguarda l’uscita di sicurezza esterna, che si affaccerà verso il porto canale, verrà sfruttata la traccia lasciata da una vecchia ‘porta del soccorso’ (oggi una semplice feritoria) realizzata probabilmente tra il ‘500 e ‘600. L’uscita di sicurezza che dovrà collegare la sala del primo piano al giardino interno troverà invece posto nella nicchia che si forma alla fine della sala stessa”. Nel progetto complessivo è prevista anche la realizzazione di un montacarichi.

Lascia un commento

La tua mail non sarà pubblicata.

Da Twitter

Da Instagram

  • Cantiano Fiera Cavalli
  • cna
  • La nuovissima APP di Radio Prima Rete
  • mm servizi
  • amat
  • hotel alexander
  • Cinema Giometti
  • panicali trebbi
Procedendo con la navigazione si accetta l'utilizzo dei cookie da parte di questo sito a fini statistici e per consentire un corretto funzionamento delle procedure di navigazione. Per maggiori informazioni sull'uso dei cookie, Leggi informativa estesa