Ricci: «Avanti tutta con nuova questura all’ex Intendenza di Finanza»

Ricci: «Avanti tutta con nuova questura all’ex Intendenza di Finanza»

Il sindaco: operazione virtuosa con oltre sei milioni intercettati dal Demanio

«La nuova questura all’ex Intendenza di Finanza? Operazione virtuosa: sei milioni e 200mila euro per ristrutturare un contenitore spento del centro storico e riunire il comparto sicurezza in piazza del Popolo. Chi continua a dire che non va bene, deve sapere che l’alternativa è fare altri 25 anni di dibattiti». Lo ha detto Matteo Ricci in consiglio comunale, rispondendo all’interrogazione di Francesca Frenquellucci (M5S) sul tema. «Le ipotesi venute fuori in passato sono finite nel nulla. I ministri che si sono succeduti non hanno stanziato le risorse necessarie. Senza contare le rivolte sollevate per le varie soluzioni vagliate, da Villa Fastiggi a via Lamarmora passando per via Gagarin, perché le collocazioni non erano nel centro storico». Il sindaco ha poi citato l’opzione sulla caserma, «impraticabile per la contrarietà del ministero della Difesa». Così si è guardato all’ex Intendenza di Finanza: «L’unico bene funzionale rimasto, di proprietà del Demanio. Che con l’accordo raggiunto ha aumentato il finanziamento di due milioni, arrivando a sei milioni e 200mila euro per la riqualificazione idonea all’operazione. Qualcuno fa altre proposte? Gioca coi soldi del Monopoli, perché propone palazzi che non sono di proprietà del Demanio. E la Provincia non ha nessun interesse a spostarsi dalla sede attuale, come ribadito dai vertici dell’amministrazione di via Gramsci». Sui parcheggi: «Problema risolto, perché il prefetto ha dato la disponibilità all’utilizzo del cortile interno». Sulla viabilità: «Le volanti oggi escono da via San Francesco, in futuro usciranno da via Zongo (l’ingresso principale, ndr) o dal Corso: la sostanza cambia poco». Sui negozi: «Al piano terra sono elemento di insicurezza? In realtà ci sono anche sotto la prefettura. Per loro la soluzione temporanea individuata per la fase dei lavori strutturali, in accordo con la Soprintendenza, è una bella struttura in piazza del Popolo. I commercianti ci hanno chiesto di orientarla sul lato via Branca, con una disposizione a specchio rispetto ai negozi attuali. Tutto il costo è a carico del Demanio, incluse le spese di ristrutturazione dei negozi e quelle per i lavori su tetto e facciata». Sui tempi: «In base al cronoprogramma del Demanio, l’intervento dovrebbe partire a novembre 2019. Chiaramente ci sarà qualche disagio per gli eventi in piazza, perché dovremo convivere con gli spazi ridotti di un quarto (per la presenza della struttura, ndr). Anche per questo, stiamo discutendo con i commercianti per partire a gennaio 2020 e finire a novembre 2020. In modo da non perdere il Natale».  Conclusione del sindaco: «Andremo avanti con la nuova questura all’ex Intendenza di Finanza, insieme a prefettura e Demanio. Se si vuole buttare a mare l’operazione, perdendo il finanziamento, siamo fuori da ogni logica amministrativa. Sarebbe da irresponsabili».

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