3 nuovi album di 3 gruppi pesaresi presentati nelle ultime 3 domeniche di Quaresima
A partire da domenica 26 marzo fino al 9 aprile, l'Associazione Culturale Periferica ospiterà nella gola del Circolo ANCeSCAO di Ginestreto, con il patrocinio del Quartiere 8 del Comune di Pesaro, alcune tra le migliori proposte della galassia musicale pesarese alla prova con i loro nuovi brani: il post-hardcore dei giovanissimi Louvre, il cantautorato “20.000 leghe sotto” il noise di Angelo Sava e la dark wave elettronica dall'attitudine post-punk dei Tante Anna.
A completare la rassegna “Quaresima: release parties” altre 6 formazioni musicali, espressione tutte del disagio artistico di una terra particolare: la Repubblica integrata Marchignola, della quale Pesaro è capitale meridionale.
E perchè scegliere la periferia per presentare al pubblico i nuovi lavori?
Perché la periferia non esiste, se non spazialmente. E' un concetto astratto e Periferica dimostra come si possano creare ovunque dei centri di coinvolgimento artistico e umano. Come?
Muovendosi trasversalmente tra spazio urbano ed extra-urbano, rilevando spazi nuovi fuori dai consueti circuiti di circolazione, raccogliendo nuovi stimoli per modificare gli abituali rapporti di forza e limitarne il rattrappimento al centro.
Questi dovrebbero essere elementi dialettici per una “Pesaro meno provinciale e brontolona” e per un'amministrazione che persegue gli ambiziosi progetti di entrare a far parte del Network Unesco Creative Cities come #Pesarocittàdellamusica, rendere Pesaro città culturale d'eccellenza attraverso il piano triennale regionale della cultura e abbattere i campanili verso l'unione dei Comuni del San Bartolo e del Foglia.
Se questi sono gli obiettivi è necessario emanciparsi dall'incubo della passione rossiniana e rinnovare l'armadio con abiti che rispecchino le contraddizioni post-contemporanee, limitando la veste da “balena bianca” e raccogliendo nuovi inviti ad uscire.
Una cosa è certa: noi #nonmoriremorossiniani.
Il commento ai nostri microfoni di Marco Roscetti, presidente di Periferica: