Si trattava di una bombola a gas abbandonata
Nel pomeriggio odierno la Sala Operativa della Guardia Costiera di Pesaro ha ricevuto una segnalazione dalla Questura relativa alla presenza di un presunto ordigno bellico adagiato nei pressi della rotonda Bruscoli, in zona adiacente il molo di levante. La segnalazione era arrivata alla Polizia di Stato da parte di una persona di passaggio che, veduto un oggetto simile ad un ordigno, adagiato a terra e circondato da un liquido, aveva chiamato il numero di emergenza.
Immediatamente la Questura di Pesaro ha attivato il Dispositivo di Sicurezza Portuale, come previsto dal “Piano di Sicurezza del Porto di Pesaro” recentemente adottato dalla Prefettura. In pochi minuti sono intervenute sul posto le pattuglie della Polizia di Stato e della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale che, dopo aver interdetto l’area ed allontanato i passanti, hanno messo in sicurezza l’area interessata dalla presenza del presunto ordigno.
“Il personale tecnico intervenuto” ha detto il Comandante del Porto di Pesaro Capitano di Fregata (CP) Angelo CAPUZZIMATO, “ha stabilito poco dopo che trattavasi in realtà di una bombola utilizzata per fornire gas, impiegabile sia a bordo di imbarcazioni che a terra, rimasta in mare per molto tempo e poi illecitamente abbandonata, come rifiuto, in ambito portuale”.
Stabilita la situazione di un falso allarme, si tornava alla normalità ed era quindi ripristinato il transito pedonale e veicolare nel Porto di Pesaro, mentre la bombola del gas veniva correttamente smaltita a cura dell’ASPES di Pesaro.