di Paolo Montanari

Verrà inaugurata  venerdì 28 agosto 2015 alle ore 19,00 all'Alexander Museum Hotel, la mostra personale di Giorgio Verzolini, artista pesarese che ha attraversato varie fasi artistiche che hanno come comune denominatore il mare.

Perché maestro Verzolini, questo connubio. Da dove nasce?

"Io ho frequentato l'istituto d'arte Mengaroni, ed ho avuto dei professori come Andreani, Borgiotti,Gallucci e Pavisa che mi hanno trasmesso l'amore per l'arte. Gallucci un giorno mi disse: <<Giorgio impegnati che sei molto bravo soprattutto nella scultura>>. La pittura per me è stata sempre una passione secondaria, che però è legata indissolubilmente al mare e ai reperti archeologici. Il mio lavoro di sommozzatore dal 1958 mi ha portato a trasferire su tela le forti emozioni trasmesse dalla bellezza dei fondali marini attraverso forme e colori. La mia pittura è diretta: è il naturale manifestarsi della necessità di esprimere le mie emozioni''. In effetti guardando le tele grandi,medie e piccole di Verzolini, oltre ad un percorso informale, troviamo l'esprit marine, direbbe il grande poeta francese Baudelaire: l'essenza del vuoto, il silenzio del mare, un cromatismo compositivo che difficilmente si riesce a riprodurre con il pennello.

Verzolini quale tecnica usa, per realizzare le sue opere? Sappiamo che lei realizza anche sculture e ceramiche.

"La tecnica utilizzata è solo un mezzo sempre in evoluzione per raggiungere il risultato. Dunque non vi è solo una tecnica, ma più tecniche che utilizzo nei vari generi artistici. Nella pittura, quando dipingo una tela, ho già un'idea generale di ciò che andrò a fare; l'ispirazione attraverso la tecnica e il colore crea una sua armonia che gioca con la mia emozione stimolando ed evolvendo la creazione.'' Anche nella scultura, Verzolini, utilizza progetti precostituiti dentro di lui. Ma qui i risultati sono molteplici: dall'humus archeologico, che traspare nelle testine, nei corpo, nel vasellame corroso dal mare, ai pesci, meduse quasi mostruose, che sembrano vogliano assalire per un attimo, la poesia del mare, di cui Giorgio Verzolini è un grande divulgatore e creatore.