Papalini: su rapid test e tamponi. "Soddisfatto, risultati in tempi brevissimi"

Papalini: su rapid test e tamponi.

Mille test rapidi e quasi cento tamponi in due settimane: il presidente degli industriali di Pesaro Urbino, Mauro Papalini, parla di “una risposta eccellente” da parte delle aziende associate e di “grande soddisfazione” per l’avvio della fase operativa del protocollo siglato con l’Università di Urbino e con il Laboratorio di Diagnostica Molecolare dell’Ateneo guidato dal Prof. Magnani

“Le aziende hanno aderito con entusiasmo alla possibilità di conoscere in tempi brevissimi i risultati – ha spiegato – sia dei quick test che del tampone: la salute dei nostri collaboratori era e resta la priorità per ripartire in sicurezza. Abbiamo creato una rete con università e sistema sanitario privato, un protocollo rigoroso che rappresenta una buona pratica a beneficio delle aziende e anche della comunità”. “Questa procedura – ha sottolineato Papalini - consente al lavoratore, che aderisce volontariamente di sottoporsi ai controlli, di verificare il suo stato di salute, non permanere in una situazione indefinita in attesa del tampone e garantire la sicurezza nel privato e nei luoghi di lavoro”. L’Associazione degli industriali ha anche preso accordi con un servizio infermieristico che, su richiesta, è in grado di effettuare i test direttamente in azienda e si occupa della consegna dei tamponi al laboratorio, “un servizio che consente di alleggerire ulteriormente le imprese da tutti gli aspetti organizzativi”.
Tra le aziende che hanno scelto questo percorso, e contribuito insieme a Confindustria ad idearlo e sperimentarlo, c’è Benelli Armi. “Abbiamo collaborato con Confindustria quando le linee guida nazionali non erano ancora state definite – ha spiegato il direttore dello stabilimento urbinate, Paolo Viti -, per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori”.
“Conosco il personale Benelli da anni ed è stata una ulteriore conferma vederli così disponibili nell’effettuare volontariamente i test e velocemente per sé stessi, per i familiari e per i colleghi”. I controlli sono stati avviati sin dalla riapertura dell’azienda e “tutti i 350 dipendenti sono risultati negativi, con successiva conferma effettuata con tamponi molecolari”.
I tempi del test rapido sono immediati, mentre un tampone consegnato entro le 13 viene processato e refertato al massimo entro la mattina del giorno successivo, a volte anche nel pomeriggio dello stesso giorno. Le imprese che hanno optato per questo percorso sono intenzionate a farlo diventare routinario fino al termine dell’emergenza ‘Covid-19’: i test rapidi verranno ripetuti ogni 15-20 giorni e chi risulterà positivo sarà sottoposto immediatamente al tampone.

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