Nancy Brilli in "La bisbetica domata" al Teatro Rossini di Pesaro

Nancy Brilli in

Da giovedì 4 a domenica 7 febbraio

di Ufficio Stampa

Un classico senza tempo, ineguagliato capolavoro di William Shakespeare - La Bisbetica domata – fa tappa da giovedì 4 a domenica 7 febbraio al Teatro Rossini di Pesaro per la stagione di prosa promossa dal Comune e dall’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il numeroso cast capeggiato da Nancy Brilli dà vita ad un doppio spettacolo in cui ognuno è sia attore che personaggio di Shakespeare: una commedia nella commedia divertente, ricca di colpi di scena che fa della Bisbetica domata una rappresentazione travolgente e colorata da elementi popolari ed echi della commedia dell’arte. Attraverso il gioco metateatrale la chiave registica di Cristina Pezzoli sostituisce allo Sly di Shakespeare la compagnia facendola diventare il gruppo di attori che mette in scena l’opera. Lo spettacolo, ricco di momenti comici, guida in modo parallelo sia i destini degli attori sia quelli dei personaggi della commedia. L’immediatezza del linguaggio musicale si sposa perfettamente con i gusti anche di un pubblico giovanissimo grazia alla messa in scena originale e di grande impatto visivo che, col sorriso, porta a riflettere ed approfondire i rapporti tra uomo e donna.
 
Con La Bisbetica domata torna anche Oltre la Scena, ciclo di appuntamenti in cui le compagnie incontrano il pubblico mettendosi a disposizione per domande e curiosità, che in quest’occasione ha luogo sabato 6 febbraio alle ore 18 presso la Sala della Repubblica.
 
La vicenda ha per protagonisti una serie di personaggi che si districano in un frizzante crogiuolo di equivoci e travestimenti. Ben nota per il suo carattere intrattabile, Caterina fatica a trovare pretendenti e quindi marito, a differenza della sorella minore Bianca, apparentemente dolce e mansueta, bramata da Gremio e Ortensio. Il padre delle ragazze, il nobile e avido Battista, decide dunque che nessun uomo avrà la più giovane finché la primogenita non si sarà accasata. Così gli zelanti corteggiatori fanno combutta e convincono il veronese Petruccio a chiedere in moglie Caterina incoraggiandolo con la prospettiva della dote. La storia narra una serie di trattative al rialzo che dimostrano quanto il padre delle ragazze veda in loro poco più che un fattore di guadagno. “Confrontarsi con un classico pone sempre la questione sulla sua contemporaneità. In questo caso - si legge nelle note della compagnia allo spettacolo - c’è una sfida in più da affrontare per proporre una versione di questa commedia che ha insita nel testo una visione fortemente legata ad un’ottica maschile in cui la donna trova realizzazione nell’auspicabile rettitudine di una devozione all’autorità del marito. Quando Shakespeare scrisse la commedia, la condizione femminile non era certo favorita, tuttavia l’autore ha voluto dimostrare il suo disappunto sui matrimoni combinati che non erano altro che accordi economici mettendo invece in risalto il diritto di poter decidere della propria vita”.
 
Le scene, firmate da Giacomo Andrico, sulla scenografia “duellano”, creando contrasti umoristici e dissonanti offrendo idee e proposte diverse, varie e dall’appeal contemporaneo ma in grado di soddisfare tutte le esigenze.
I costumi a firma di Nicoletta Ercole vanno a comporre una pittura fatta di frammenti eterogenei che sviluppano un nuovo ordine creativo che, mescolando generi e stili, propongono un ulteriore spunto comico. Le luci sono di Massimo Consoli mentre le musiche originali sono firmate da Alessandro Nidi che ha lavorato anche sull’arrangiamento di alcune canzoni che sono cantate dal vivo dagli attori: alcune estrapolate da Kiss me Kate (il musical di Cole Porter tratto dalla Bisbetica), altre dal repertorio pop contemporaneo.
La traduzione e la drammaturgia sono di Stefania Bertola. Il caste in scena è composto dagli attori Matteo Cremon, Federico Pacifici, Igi Meggiorin, Gennaro Di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Brenda Lodigiani, Stefano Annoni, Valerio Santoro.
 
Informazioni: biglietteria del Teatro Rossini 0721 387621, www.teatridipesaro.it.
Inizio spettacoli: da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 17.
 

Lascia un commento

La tua mail non sarà pubblicata.

Da Twitter

Da Instagram

  • Cantiano Fiera Cavalli
  • cna
  • La nuovissima APP di Radio Prima Rete
  • mm servizi
  • amat
  • hotel alexander
  • Cinema Giometti
  • panicali trebbi
Procedendo con la navigazione si accetta l'utilizzo dei cookie da parte di questo sito a fini statistici e per consentire un corretto funzionamento delle procedure di navigazione. Per maggiori informazioni sull'uso dei cookie, Leggi informativa estesa