La Vis e il ripescaggio: facciamo chiarezza

La Vis e il ripescaggio: facciamo chiarezza

Tra voci e pratiche infondate, ecco la situazione dei biancorossi a pochi giorni dalla verità sul futuro campionato da disputare

di Luca Petinari

Mentre il mercato estivo prosegue su quell'entusiasmo che la rinnovata società vissina ha trasmesso a tutto l'ambiente, ci troviamo a pochi giorni dalla verità sulla sorte dei biancorossi per la prossima stagione. Con la richiesta di ripescaggio formulata ed inoltrata, nelle scorse ore sono spuntate fuori ipotesi non proprio veritiere sulle pratiche di iscrizione. In particolare su quella cifra di 300.000€ che, secondo quanto si vocifera, la Vis dovrebbe sborsare come spesa di un possibile ripescaggio. Non è proprio così.

Esiste sì, una formula di pagamento (piuttosto onerosa pure) a questi costi per particolari situazioni di "salvataggio", ma il caso specifico non interessa la società biancorossa. Infatti, questo versamento di 300.000€, è possibile effettuarlo nel caso in cui una società si ritrovi in una situazione di fallimento e si vede costretta a ripartire dalla Terza Categoria, praticamente con una rifondazione ex novo. Con questo pagamento può ripartire dalla Serie D saltando le categorie inferiori. Per citare un caso ecclatante, si pensi al Parma, salvato grazie al pagamento di questa "tassa salvagente".

Dunque una situazione di ripescaggio davvero estrema e che fa riferimento a società fallimentari: non è questo il caso della Vis, pure nell'ipotesi che si ritrovi, tra qualche giorno, ripescata o meno nella serie dalla quale è appena retrocessa. Anzi, il bilancio in verde societario, è un fattore determinante in questo caso nella compilazione della graduatoria delle società aventi fatto richiesta di ripescaggio. Purtroppo però, la società biancorossa, si ritrova attualmente fuori dalla Top 10 della graduatoria per un motivo particolare: la retrocessione diretta. L'aver disputato anche una sola partita di playout avrebbe fornito qualche punto in più. D'altro canto, altri fattori come ad esempio essere una società residente capoluogo di provincia e pure l'attuale "trasfusione" del Vismara ai vertici dirigenziali (che di fatto ha liberato un posto in Eccellenza, favorendo altri ripescaggi), potrebbero giocare a favore della Vis.

Sono solo ipotesi che non vogliono regalare false speranze, ma sono i requisiti veri che incideranno sulla sorte della squadra biancorossa. Questa è la situazione su cui fa fronte la realtà. In ogni caso: dita incrociate e forza Vis.

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