L’InformaGiovani compie 30 anni, Della Dora: «Servizio fondamentale nell’aiutare i ragazzi a compiere scelte consapevoli»

L’InformaGiovani compie 30 anni, Della Dora: «Servizio fondamentale nell’aiutare i ragazzi a compiere scelte consapevoli»

Con il restyling del logo e il nuovo profilo Instagram, il Comune festeggia le tre decadi dello sportello

L’InformaGiovani del Comune festeggia le sue prime tre decadi di attività confermandosi ancora oggi, a distanza di 30 anni dalla sua nascita, uno dei servizi più richiesti dai pesaresi. «Sono cambiati i tempi, è cambiata la sede così come le esigenze degli utenti, ma l’InformaGiovani si conferma uno spazio fondamentale nell’aiutare i ragazzi a compiere scelte consapevoli per il futuro» sottolinea Mila Della Dora, assessore con delega alle Politiche giovanili. 
 
L’Amministrazione comunale ci crede da sempre, sin dal 3 maggio 1990 quando istituì lo sportello: «Avremmo dovuto festeggiare il trentennale nel 2020 ma la pandemia ce l’ha impedito. Recuperiamo oggi, omaggiando il servizio con il restyling del logo». Realizzato dall’agenzia Omnia comunicazione, la nuova grafica sottolinea i valori del dialogo e della comunicazione propri dell’InformaGiovani che ha sempre interagito con il suo pubblico impostando un rapporto diretto con i ragazzi della città. Rapporto che oggi si fa anche più social, come evidenziato sia dai colori e dalla silhouette del marchio, sia dal profilo Instagram dedicato: «Dal 12 marzo è attivo un nuovo canale che va ad aggiungersi alla pagina Facebook @InformaGiovaniPesaro, seguita da 9479 utenti». 
 
Importanti anche i numeri dell’area tematica pubblicata nel portale del Comune che, «da sola, raccoglie oltre il 13% delle visualizzazioni complessive del sito». Nel 2020, anno in cui il portale, sotto pandemia, ha registrato un boom di visualizzazioni (legate alla ricerca di informazioni dei bonus messi in campo dall’Amministrazione) la percentuale è stata del 13,17 (rispetto alle 3,7 milioni di pagine visualizzate). Sono diminuite le visualizzazioni delle offerte di lavoro (nel 2019 erano 112.952; nel 2020 sono state 98.671), perché il Covid-19 ha fatto calare gli annunci delle aziende, mentre sono aumentate quelle dei concorsi pubblici (che hanno registrato un’impennata di 100.000 click; in valore assoluto sono state 253.483 le visualizzazioni dei bandi nel 2020). 
 
Il servizio gratuito di informazione e di primo orientamento su lavoro, formazione, tempo libero, opportunità all'estero, associazionismo, volontariato è collocato all’interno della Biblioteca San Giovanni, in via Passeri, 102. I giovani possono visitarlo e incontrare il personale dedicato - Katia Perugini, Milena Baiocchi e Claudia Forlani - per: parlare con le operatrici; consultare le bacheche in sede e online (concorsi pubblici, offerte di lavoro, lezioni private, mercatino); consultare i fascicoli in consultazione libera con opportunità di lavoro in altre province e regioni o in Europa, in ambito turistico, corsi di formazione del tempo libero, corsi FSE etc; esporre annunci (impartisco lezioni, mercatino del vendo cerco/offro) nelle bacheche dedicate in ufficio e online; consultare gli appuntamenti culturali e le iniziative del tempo libero. 
 
L'InformaGiovani è inoltre a disposizione di ragazzi e insegnanti degli istituti secondari di secondo grado, per incontri di primo orientamento lavorativo (tecniche di ricerca attiva del lavoro e opportunità post-diploma) nelle scuole, in particolare durante gli Open School. «C’è un rapporto costante e diretto con gli studenti, che sanno che possono rivolgersi a noi per trovare un supporto nel momento in cui si avvicinano al termine del ciclo scolastico - precisa Baiocchi, -. Il nostro è un servizio informale ma non banale che costruiamo insieme ai nostri utenti, molti dei progetti che suggeriamo sono frutto degli input arrivati direttamente allo sportello». 
 
«L’informalità è la caratteristica che contraddistingue, da sempre, InformaGiovani. Uno strumento nato come spazio libero in cui poter consultare, in libertà, tutte le occasioni di lavoro, di esperienza e di studio presenti nel territorio comunale, regionale, nazionale e internazionale» aggiunge Perugini. 
 
Numerosi anche i progetti “collaterali” ideati e realizzati dallo sportello, come “Formati&Informati” nato in collaborazione con l’associazione Tavolo Studenti; “Andiamo a progettare”, un corso gratuito su come creare un’associazione; le 7 edizioni di “Fuori le Idee” e le 3 di #SpazioUnder20 «una sorta di “Stati generali dei giovani” in cui hanno aderito circa 100 studenti, che auspichiamo di poter riproporre a breve». 

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