Il mito di Don Chisciotte

Il mito di Don Chisciotte

Giovedì 9 giugno appuntamento nella sala del Consiglio comunale, ore 17

Giovedì 9 giugno, alle ore 17,  nella sala del Consiglio comunale si terrà un incontro su Il mito di Don Chisciotte e l’interpretazione filosofico-religiosa del Don Chisciotte. Relatori Roberto Danese, docente di filologia classica all’università di Urbino, il giornalista Paolo Montanari e il docente di letteratura spagnola dell’università di Urbino nonché uno dei più noti traduttori della letteratura ispanico-americana, Giovanni Darconza. Letture di  Marta Fossa.

L’incontro conclude il ciclo su Don Chisciotte nostro contemporaneo, organizzato dall’associazione culturale Pegasus e dall’assessorato alla Bellezza del comune di Pesaro e con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Pesaro, Centro culturale San Giovanni, centro culturale S. Maria delle Grazie, Fondazione Marche cinema, conservatorio Rossini di Pesaro, Assonautica di Pesaro e Urbino, Unilit di Pesaro e Urbino, Ente Concerti. Nel suo saggio Miti dell’individualismo moderno (Donzelli editore) Ian Watt, prende in esame oltre al Don Giovanni,  Faust, Robinson Crusoe, anche don Chisciotte. La vita di Chisciotte è legata al romanzo cavalleresco, ad una forma di pazzia, a un conflitto fra la visione cristiana e quella laica dell’esistenza. E la filosofia di Unaumo, Ortega de Gossett, l’interpretazione di Savignano, rendono questa figura centrale del nostro immaginario occidentale, che diviene eroe solo con la spinta del romanticismo. E il romanzo moderno nasce in Spagna, ma quali sono le ragioni storiche? La Spagna controriformista, liberatasi nel 1492 dalla componente ebraica, si apprestava nel 1609, a disfarsi anche della componente araba?

Il tentativo è stato molto più difficile, perché la cultura araba nelle componenti culturali, architettoniche e meta linguistiche, ancora oggi sopravvivono.
La serata si concluderà con un momento fra l’aspetto fumettistico, con il libro catalogo illustrato da Felix Loroiux e alcune dei piatti in ceramica più belli e significativi, del grande artista vadese, Nanni Valentini, che nella bottega del suo maestro Bruno Baratti, realizzò un ciclo dedicato al Don Chisciotte. Mito, aspetto cristologico e pazzia nella nostra società contemporanea. Ingresso gratuito.

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