L'assessore Delle Noci: "I cittadini hanno bisogno delle stesse risposte, anche a chilometri di distanza"
Pesaro-Mombaroccio, partito il percorso che porterà alla fusione tra i due comuni. "Un percorso che viene da lontano, dalla storia ma che segna il futuro del nostro turismo e non solo", commenta l'assessore alla Gestione del Comune di Pesaro Antonello Delle Noci ai nostri microfoni.
Una fusione, che qualcuno ha già ribattezzato 'Pesaroccio' (ma il nome resterà Pesaro), che porterà diversi vantaggi: "si sbloccheranno 40 milioni di avanzo - spiega Delle Noci - di cui 30 da destinare a investimenti e 5 al Comune di Mombaroccio. Una risposta importante ai cittadini perché attraverso una fusione di cinque anni, il nuovo Comune, avrebbe la possibilità di utilizzare le proprie risorse".
Ma non solo: la fusione interessa anche i trasferimenti di Stato. "Esiste una premialità per le fusioni pari al 20% delle risorse trasferite dall'erario direttamente ai comuni. Parliamo di 1,5 milioni di euro per i prossimi 10 anni da destinare a quei servizi, sociali ed educativi in primis, di cui i cittadini hanno bisogno".
I prossimi step: dopo la delibera della giunta comunale arriverà quella del consiglio di Pesaro. Lo stesso sarà poi per Mombaroccio. Lunedì 21 i consigli porteranno all'attenzione la partenza della procedura che si concretizzerà con l'approvazione del consiglio regionale, poi quello della Provincia e poi di nuovo in Regione per approvare una legge che istituisca il referendum.
"Entro la fine dell'anno dobbiamo capire se ci saranno le condizioni per una fusione - conclude Delle Noci - cosa che noi vogliamo per dare una risposta ai cittadini". Qui di seguito l'audio dell'intervista all'assessore alla Gestione del Comune di Pesaro: