Retroscena e progetto svelato in anteprima al popolo del liscio
di Francesco Nonni
Lunedì sera. Liscio e medley estivi evergreen, si balla alla Palla, un popolo di appassionati - turisti e locali - si raduna in piazzale della Libertà. Show di Rosy Velasco in cartellone: «la guerriera», come la chiamano tutti, è una che aggredisce la scena. Inizio soft, ma Velasco ingrana. E mette tutti in pista. O meglio: nell'asfalto. «Stessa spiaggia, stesso mare», «Tintarella di luna». Poi Matteo Ricci, a sorpresa, irrompe sul palco. E, in anteprima, svela al popolo del liscio il nuovo piazzale della Libertà. Con il progetto che fa la sua apparizione sullo sfondo, illuminato nello schermo.
Il racconto. In realtà c'è un motivo, chiarisce con Enzo Belloni e il presidente Apa Fabrizio Oliva, perché «la genesi dei lavori che verranno si lega a doppio filo alla serata del lunedì sera». Retroscena: «Ero sindaco da poco, passavo di qua verso le undici di sera. Una signora, dalla parte opposta del marciapiede, si è messa a urlarmi in dialetto: 'Sindaco, avem 'fnit le scarp! Ci faccia la pista...'. Non capivo il senso, poi ha sollevato il tacco, indicandolo. Significava che aveva consumato la suola delle scarpe, a forza di ballare nell'asfalto». Da lì, insomma, si è messo in moto tutto. «Piazzale della Libertà è considerato da tutti la seconda piazza cittadina. Ma assomiglia più a una strada, o a qualcos'altro. Ora abbiamo trovato le risorse per farla diventare una piazza a tutti gli effetti: investiremo 300mila euro, i lavori partiranno a ottobre-novembre e finiranno nella prossima primavera». Quindi, tra il serio e il faceto: «Dal prossimo anno non consumerete più le scarpe: i turisti non avranno più scuse e saranno costretti a tornare. Per i pesaresi, invece, ci sarà un'infrastruttura in più, con un'immagine migliore della città».
Il concept. Sindaco che ribadisce il paradigma: «Puntiamo sul turismo, anche in funzione economica. L'investimento in zona mare è coerente con l'obiettivo». L'area centrale della nuova piazza sarà in pietra liscia. Lo stile riprenderà il concetto architettonico di viale della Repubblica, materiali compresi. Niente più palco a coprire la sfera di Pomodoro: sarà allestito a lato durante gli eventi. Un punto su cui il sindaco ha martellato nel primo anno di mandato. Dice Belloni: «Sarà una situazione logistica più funzionale per tutti. Anche l'area del collegamento delle ciclabili verrà ottimizzata». Torna «la guerriera» e si riparte con i giri di valzer.