Domenica al Teatro Sperimentale di Pesaro tornano gli appuntamenti di TeatrOltre con "Esemplari femminili"

Domenica al Teatro Sperimentale di Pesaro tornano gli appuntamenti di TeatrOltre con

Risultato finale di un processo di ricerca comune sul tema della femminilità da parte dell’italiana Francesca Penzo e l’israeliana Tamar Grosz

di Ufficio Stampa

Domenica 12 maggio al Teatro Sperimentale di Pesaro tornano gli appuntamenti di TeatrOltre – il più grande palcoscenico italiano per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei promosso dall’AMAT con i Comuni del territorio, la Regione Marche e il MiBAC – con Esemplari femminili, risultato finale di un processo di ricerca comune sul tema della femminilità da parte dell’italiana Francesca Penzo e l’israeliana Tamar Grosz. Tale processo ha visto una prima tappa nella versione breve dal titolo Why are we so f**ing dramatic? e giunge ora alla sua forma compiuta, interrogandosi su cosa significhi per due donne essere tali all'interno della società contemporanea, dando vita a uno spettacolo che parla a un pubblico sia femminile, sia maschile. Attraverso la metafora documentaristica, due esemplari femminili si fanno osservare e svelano le dinamiche proprie di un mondo che abitano quotidianamente. La loro è una dichiarazione di femminilità ed esistenza, una primavera annunciata nel loro essere donne. Dopo un inizio scanzonato ed esuberante, lo sguardo si fa più intimo e riflessivo, in una tensione fisica ed emotiva che atterra in un paesaggio onirico. Il progetto ha visto la collaborazione di diversi artisti che hanno condiviso e contribuito alla visione femminile e femminista che lo caratterizza. Di particolare importanza la collaborazione con l’attrice segnante Rita Mazza, vero e proprio personaggio che non solo ‘racconta’ quanto avviene in scena, rendendo dunque totalmente fruibile lo spettacolo ad un pubblico di sordi e udenti, ma diviene una terza interprete con un ruolo attivo e preciso che aggiunge significato allo spettacolo.
 
Francesca Penzo, bolognese di nascita, vive e lavora a Berlino. Si diploma all'Accademia Paolo Grassi di Milano nel 2009 e si laurea in Culture e Diritti Umani presso la facoltà di Scienze Politiche di Bologna. Dal 2013, parallelamente all’attività con Fattoria Vittadini, sta sviluppando un percorso personale in collaborazione con artisti visivi, musicisti e light designers e lavorando sul tema del femminile con la piattaforma FEM fondata con Tamar Grosz. Nel 2015 vince il bando NEXT Lombardia con il progetto Why are we so f**ing dramatic? ed entra nella rete Anticorpi XL dell'Emilia Romagna. Nel 2017 la sua nuova produzione Vanitas è sostenuta dal CID di Rovereto. Attualmente lavora come danzatrice per Fattoria Vittadini, Compagnia Enzo Cosimi e FEM.
 
Tamar Grosz nasce nel 1990 in Cile, ma cresce a Gerusalemme. Si laurea all'Accademia di Danza nel 2008 e sino al 2010 fa parte del Batsheva Ensemble. Successivamente, si avvicina alla coreografia lavora tra gli altri con Sharon Eyal e Ohad Naharin. Nel 2013 si trasferisce a Berlino dove fonda con Francesca Penzo la piattaforma artistica FEM (che sta per arte femminile * femminista). Con FEM crea Why are we so f**ing dramatic? cui segue la versione definitiva Esemplari femminili. Il suo solo I’m not a Jew, Israeli, Vegan, Lesbian, Woman. I am Tamar ha ricevuto il secondo premio per la coreografia al 19° Solo-Dance-Theater festival di Stoccarda nel 2015
 
Rita Mazza è cresciuta a Torino dove si diploma al Liceo Artistico e frequenta il DAMS. Nel 2005, nella stessa città, si unisce come attrice a una piccola compagnia teatrale collaborando alla creazione di spettacoli per persone segnanti e non. Nel 2008 si trasferisce a Londra dove entra in contatto con nuove realtà allargando le sue esperienze sul palcoscenico. Ora vive a Berlino. È nota al grande pubblico per aver interpretato Sarah in Figli di un Dio Minore di Mark Medoff con il suo collega Giorgio Lupano nella produzione della compagnia Artisti Associati. La lingua dei segni italiana (LIS) è la sua lingua madre, ma conosce fluentemente anche la lingua dei segni tedesca (DGS) e la lingua dei segni francese (LSF).
 
Idea, coreografia, performance sono di Francesca Penzo, Tamar Grosz, Rita Mazza, le musiche di Clèment Destephen, le luci di Giulia Pastore, le scene di Eva Karduck, i costumi di Gabriella Stangolini, consulenza artistica di Matan Zamir, voce narrante di Barbara Granato, narrante lis Rita Mazza, produzione Fattoria Vittadini e START - Interno 5 in coproduzione con  NEXT / Regione Lombardia e con il sostegno di MiBAC, Comune di Milano. Info: 0721 387621, Teatro Sperimentale 0721 387548. Inizio spettacolo ore 21.
 
 
 

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