Sempre nella giornata di ieri sono stati compiuti 492 controlli alle attività commerciali senza alcuna contestazione di illeciti
Sono diventate 622 le aziende che hanno comunicato la propria intenzione di proseguire l’attività a seguito del D.P.C.M. 20 marzo 2020 e del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 25 marzo 2020.
Di queste, 606 sono state presentate ai sensi dell’art. 1 comma1 lettera d) (attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere dei settori dell’Allegato 1, dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui alla legge 146/1990), 9 ai sensi dell’art. 1 comma1 lettera g) (attività a ciclo produttivo continuo) e 3 ai sensi dell’art. 1 comma1 lettera h) (attività dell'industria dell'aerospazio e della difesa, nonché delle altre attività aventi rilevanza strategica nazionale) del citato D.P.C.M.
Per 269 comunicazioni è stato concluso l’esame con l’adozione di 4 provvedimenti di sospensione dell’attività, di 4 provvedimenti di autorizzazione alla prosecuzione parziale dell’attività, di 3 autorizzazioni ex art. 1 comma 1 lettera h) e con diverse richieste di supplemento istruttorio.
Per le restanti comunicazioni è stata già avviata l’istruttoria ad opera del locale Comando provinciale della Guardia di Finanza.
Nei prossimi giorni saranno effettuati controlli presso le aziende per verificare la corrispondenza dell’attività svolta con quella oggetto delle comunicazioni.