Come incidono le novità normative sulle strategie di export - Incoterms 2020

Come incidono le novità normative sulle strategie di export - Incoterms 2020

Lunedì 25 novembre presso il Blu Arena Hotel a Montecchio di Vallefoglia , in via Giacometti 2, si è svolto il seminario conclusivo del percorso formativo, gestito da Formaconf, in partenariato con Confcommercio di Pesaro, Assindustria Consulting, I.I.S Raffaello di Urbino e Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, di “Tecniche per l’amministrazione economica – finanziaria (Esperto commerciale e nella gestione del business sui mercati esteri)” finanziato dalla Regione Marche

L’evento, intitolato “ Incoterms 2020: come incidono le novità normative sulle strategie di export”, ha riscosso notevole successo tra i partecipanti. In sala erano presenti, oltre agli allievi e docenti del corso, anche diverse aziende del territorio di Vallefoglia e non che quotidianamente si interfacciano con i mercati esteri. Dopo la registrazione dei partecipanti, l’incontro si è aperto con i saluti iniziali a cura del sindaco di Vallefoglia: Senatore Palmiro Ucchielli, che si è complimentato con l’ente gestore del percorso formativo e con gli allievi che hanno completato il corso, specificando l’importanza della formazione, soprattutto  in ambito commerciale, dato il numero elevato di realtà aziendali di piccole e grandi dimensioni  che si trovano nella provincia di Pesaro e Urbino, oltre che naturalmente nel comune di Vallefoglia, che commercializzano all’estero. E’ poi intervenuto il direttore di Formaconf: Gabriele Marchetti, riportando gli ottimi risultati ottenuti con il percorso formativo, soprattutto in termini occupazionali, dato che diverse aziende stage, hanno proseguito la collaborazione con gli ormai ex corsisti. È seguito poi l’intervento del direttore di Confcommercio: Amerigo Varotti che si è focalizzato sull’importanza dell’internazionalizzazione delle imprese e su come la creazione di Confcommercio estero e di Casa Marche in Cina, sta supportando le aziende locali esortando all’esportazione di prodotti tipici del territorio. Si sono poi susseguiti gli interventi tecnici dei relatori Fabio Musso: professore presso la Facoltà di Economia dell’Università di Urbino “Carlo Bo” e del dottor Marco Bertozzi: formatore e consulente in materia di internazionalizzazione delle imprese ed esperto in contrattualistica e trasporti internazionali. Il primo ha incentrato il suo intervento sul ruolo che riveste l’area commerciale all’interno delle imprese, ovvero prima della vendita di un prodotto/servizio, è necessario individuare e studiare accuratamente il mercato di riferimento cioè fare scelte strategiche che consentano rapporti stabili e duraturi nel tempo prendendo in considerazione tutte la fasi più critiche dei processi esportativi. È necessario quindi, essere predisposti al cambiamento strutturale e strategico per garantire un maggior sviluppo internazionale. Il prof. Musso si è focalizzato sull’importanza della pianificazione, soprattutto in termini di investimento, specificando, nella parte conclusiva del suo intervento, che  <<Non esiste una regola generale per tutte le aziende che indichi come si stabilisce una collaborazione stabile e duratura in un mercato estero; ogni impresa deve sviluppare prima di tutto una propria sequenza decisionale secondo la sua dimensione, le risorse di cui dispone, il settore in cui opera>>. 
L’ultimo relatore, è stato il dott. Marco Bertozzi che ha introdotto i nuovi Incoterms che entreranno in vigore  per tutte le imprese che si occupano di esportazione a partire dal 1° gennaio 2020. Il dottor Bertozzi ha iniziato il suo intervento spiegando che gli Incoterms sono dei termini contrattuali che riguardano i costi, i rischi del trasporto e altre obbligazioni tra importatore ed esportatore. Ne esistono diversi, ma quelli maggiormente utilizzati sono EXW ed FCA. EXW che sta per “Ex Works”, dev’essere indicato sul documento di trasporto quando il venditore mette a disposizione del vettore, del compratore la merce in un luogo individuato del suo magazzino consegnando al vettore solo i certificati tecnici, eventuali fatture, packing list; può essere utilizzato solo per commerci domestici e l’esportatore risulta essere l’unico obbligato nei confronti dello stato a fornire la documentazione comprovante
l’avvenuta esportazione definitiva, mentre FCA (Free Carrier)  è un termine che prevede minori obbligazioni per le esportazioni; tutti i costi e rischi passano al
compratore al carico della merce. Attraverso questo intervento, Marco Bertozzi, ha voluto spiegare l’importanza della conoscenza di  queste nuove terminologie, esortando lo studio di queste normative che entreranno in vigore tra pochi giorni e, ricollegandosi all’intervento del prof. Musso sull’importanza della pianificazione e della strategia, ovvero, nel momento in cui l’impresa decide di entrare in un determinato Paese, è importante che prenda in considerazione anche i vicoli normativi che ne consegue.
L’evento si è concluso con un aperitivo di saluto per tutti i presenti dopo aver consegnato gli attestati agli allievi formati.

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