Candelara, Accademia Internazionale Incisione Artistica: visite ai laboratori dei corsi

Candelara, Accademia Internazionale Incisione Artistica: visite ai laboratori dei corsi

Dall'8 all'11 dicembre in occasione di "Candele a Candelara"

di Lorenzo Fattori

Candele a Candelara, offre anche la possibilità di fare scoperte inusuali del patrimonio culturale stabile del proprio territorio.
Presso alcune aule dell’ex-scuola elementare di Candelara, in Via della Pieve n. 1, trova sede l’associazione AIIA, acronimo di “Accademia Internazionale Incisione Artistica”, che da circa venti anni opera con discrezione nel nostro territorio.
In realtà le sue origini risalgono al 1966, quando nei laboratori della Scuola del Libro di Urbino si attivarono i primi Corsi Internazionali di Incisione Artistica, a cura dell’Accademia Raffaello.
Questa esperienza venne poi proseguita a Candelara dall’attuale presidente, il maestro Walter Bajocchi.
 
L’Associazione ha come duplice fine statutario la salvaguardia e la divulgazione conoscitiva e didattica delle metodologie dell’incisione artistica tradizionale e, soprattutto, la promozione della stampa d’arte. Questi fini sono perseguiti organizzando corsi rivolti a principianti ed amanti dell’arte incisoria, ma anche seminari specifici per artisti professionisti che vogliono approfondire e sperimentare la conoscenza delle diverse tecniche incisorie (xilografia, calcografia e litografia). Attualmente l’Accademia è frequentata da artisti come Luciana Ceci, Ilario Ciccurilli, Franco Fileri, Giuliano Garattoni, Paolo Manfredi, Erika Abiba Ulusow e altri contemporanei, da alcuni appassionati come Niccolò Amadori, Davide Ferrari, Rita Maccagnani, Gerardo Prosperi, Serena Simoncini, oltre ad alcuni giovani provenienti dalle Accademie di Belle Arti che vogliono approfondire le varie tecniche dell’arte incisoria sotto l’attenta supervisione dei maestri Walter Bajocchi e Muzio Piccioni.
 
Il logo dell’Associazione è un rinoceronte, animale fantasticato che allegoricamente rappresenta la saggezza, la solitudine e la pazienza. Sono queste infatti le qualità che un maestro incisore deve possedere. Il rinoceronte è stato riprodotto da una famosa xilografia del 1515 di Albrecht Dürer, una delle prime immagini nella storia dell’incisione. È ritenuto un simbolo benaugurante per la longeva attività artistica dell’Associazione.
 
Quest’anno l’Associazione, spinta dall’entusiasmo dei giovani che la frequentano, ha deciso di farsi conoscere esponendo i propri elaborati all’interno della sala dell’orologio del Castello di Candelara nel primo week-end di “Candele a Candelara” (giorni 26 e 27 novembre), mentre dall’8 all’11 dicembre sarà possibile visitare i laboratori dei corsi (posti a poche decine di metri dal Museo PAC), dalle 10:00 alle 12:30. Al pomeriggio su prenotazione.
Nell’occasione sarà possibile assistere alla realizzazione in diretta di alcune incisioni, attraverso l’inchiostratura della matrice in metallo e la successiva stampa su carta mediante antiche presse da stampa.
 
I gruppi sono pregati di prenotare telefonicamente la visita al  338.3322176, o mandare una mail: accademiaincisione@alice.it.
 
 

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