Tante le azioni culturali messe in atto dall'amministrazione e a breve verrà inaugurata la Casa della Scrittura
Nei giorni scorsi il Comune di Borgo Pace ha ricevuto da MIBACT la qualifica di “Città che legge”2020-2021. Sarà l'unico comune della Provincia al di sotto dei 5mila abitanti con questo titolo, in tutta la Regione Marche solo 8 comuni si possono fregiare di questo riconoscimento.
“Un traguardo molto importante -sottolinea molto soddisfatta la sindaca Romina Pierantoni- perché testimonia che non è necessario essere una grande città per riuscire a mettere in atto una serie di operazioni con lo scopo sociale di inclusione alla cultura. Il nostro comune, infatti, nonostante conti poco più di 600 abitanti, si è impegnato molto nel corso degli ultimi anni nella diffusione sul territorio di molte attività che avessero come perno la promozione del libro, della lettura e della scrittura come strumenti fondamentali per lo sviluppo personale dell’individuo e come leve del coinvolgimento culturale della popolazione. Come sindaco di Borgo Pace ho da sempre pensato che questi fossero obiettivi basilari per un’amministrazione, la cui buona riuscita dipende molto dal tipo di sinergie che si è in grado di mettere in azione. Partendo dalla necessità di fare non solo cultura, ma soprattutto “buona cultura”, ho sin da subito promosso la collaborazione con una rete di professionisti, tra cui soprattutto emerge LIBRARIA Il Palcoscenico del Libro (associazione La Casa della Scrittura). Grazie alla grande professionalità anche di Renata Gostoli, Daniele Aluigi, editor per Carocci, e di Antonio Gabbiani, è stato possibile mettere in atto, nel giro di diversi anni, un ricco programma culturale a favore della cittadinanza e degli amici del nostro territorio. La qualifica di “città che legge” 2020-2021 rispecchia quindi il nostro impegno nel settore, e soprattutto quest’anno riflette anche un’altra importante novità: grazie al lavoro di ideazione e progettazione di LIBRARIA, finalmente apriremo a tutti, lì dove il Meta e il l’ Auro si uniscono per dare vita al Metauro, un nuovo centro, il quale avrà l’importante compito di rappresentare l’archetipo di un centro nevralgico in cui diverse competenze del settore culturali potranno interpolarsi per dare vita a molte attività: la “Casa della Scrittura di Borgo Pace” sarà a breve inaugurata e speriamo diventi presto un polo con molteplici raggi d’influenza, capace di coinvolgere altre città e centri culturali che condividono interessi simili in un processo continuo di scambi e implementazione intellettuale ed economica”.