Posta l’attenzione sul fenomeno della concorrenza sleale nel settore
Confartigianato pone l’attenzione sul fenomeno della concorrenza sleale nel settore del commercio alimentare, da parte di attività che sotto mentite spoglie, allo scopo di aggirare la normativa di settore e poter beneficiare di una fiscalità più leggera, non rispettano le regole attuando pratiche che sfociano nella scorretta concorrenza.
Anche di questo fenomeno si è trattato nel recente incontro sulle disposizioni in materia di etichettatura degli alimenti, tema centrale del seminario svolto ad Apecchio, organizzato da Confartigianato e tenuto dai referenti tecnici di Sinca.
Occasione di aggiornamento e formazione per le imprese del settore alimentare, ma anche di confronto per esaminare il contesto locale, tracciare le opportunità di sviluppo imprenditoriale ed individuare le criticità che minacciano il comparto.
Tra queste, la concorrenza sleale nel settore del commercio alimentare che assume contorni preoccupanti e che in alcuni casi diventa concausa che porta alla chiusura di bar e ristoranti.
Su questo Confartigianato richiama l’attenzione degli enti preposti a cui chiede di mettere in campo azioni incisive, tali da ricondurre nell’alveo della legalità le attività che operano al di fuori della disciplina regolamentare del settore di appartenenza.